Lunedì 15 e martedì 16 ecco i test preliminari per accedere ai corsi di specializzazione sul sostegno.
Tali test si svolgeranno secondo il seguente calendario:
lunedì 15 verranno effettuati i test per la scuola dell’infanzia (dalle ore 8.00) e per la scuola primaria (dalle ore 14.30), mentre martedì 16 sarà la volta della secondaria di I grado (dalle ore 7.30) e di II grado (dalle ore 14.30).
Così come segnala la Flc Cgil, in Molise sono arrivate oltre 5mila domande di partecipazione, un dato esorbitante se si pensa che i posti a disposizione sono circa 370. Altissimo il numero di domande pervenute per la secondaria di I e di II grado, dove a fronte dei 200 posti complessivi disponibili, i candidati saranno più di 4.000 (1.332 per il I grado, 2701 per il II grado). Sempre alto, ma più contenuto il numero dei candidati per la scuola dell’infanzia (446 su 100 posti) e per quella primaria (573 su 100 posti).
L’Ateneo molisano risulta tra quelli più gettonati in Italia: dai dati in nostro possesso, l’Unimol si colloca ad oggi dopo l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (oltre 10 mila domande), l’ateneo di Cassino (oltre 7.000), l’Università di Macerata (oltre 6.000) e gli Atenei di Foggia (5.400) e Bari (5.200). Mancano ancora i dati degli atenei siciliani, dove comunque si paventano cifre da capogiro.
Si tratta di numeri su cui riflettere, tenendo anche presente che gli ammessi sosterranno un costo non indifferente (circa 3.000 euro), non essendo previsto alcun contributo a carico dello Stato.
Sono pervenute all’Università del Molise centinaia di domande da fuori regione
Il Miur ha pubblicato una nota, la n.1912, lo scorso 10 aprile in cui ha dato dei chiarimenti in merito al bando di concorso.
I candidati con disabilità grave sono esonerati dalla prova preselettiva e sono ammessi in soprannumero alla prova scritta. Nella graduatoria finale alla preselettiva (non svolta dai candidati con disabilità grave) sarà assegnato il massimo del punteggio..
Il test preliminare è costituito da 60 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, fra le quali il candidato ne deve individuare una soltanto.
Almeno 20 dei predetti quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale 0 (zero) punti. Il test ha la durata di due ore.
Solo il test preselettivo ha una data già definita a livello nazionale, diviso per ordine e grado di scuola. L’altro test scritto e quello orale è deciso dalla singola università.
La prova scritta, suddivisa per ordine e grado di scuola, ha per oggetto una o più tematiche tra quelle previste per il test preliminare di cui all’allegato C, art. 2 del DM 30 settembre 2011
La prova orale, invece, verte sui contenuti della prova scritta e su questioni motivazionali.
Le prove di accesso sono definite dal decreto 30 settembre 2011, tutt’ora e pienamente vigente. Nello specifico parliamo dell’allegato C.
A tal proposito La Tecnica della Scuola ha predisposto una video guida, per aiutare a comprendere gli argomenti da preparare per le prove di accesso, a cura di Lara La Gatta.
Questa guida si aggiunge alle precedenti:
TFA SOSTEGNO: CHI PARTECIPA
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