Ma è così anche negli altri paesi europei o siamo noi come al solito gli italiani che si devono distinguere ad ogni costo? Una brevissima considerazione.
Devo fare il test d’ingresso al sostegno e mi devo preparare alle prove che sono: test preselettivo, superate il quale mi sottopongono a prove scritte e superate le quali, mi sottopongono alle prove orali, il tutto non su argomenti campati in aria o di saggio per capire la personalità del candidato, ma su tutto o quasi lo scibile pedagogico, didattico, psicologico, di diritto scolastico e chi più ne ha più ne metta.
Ma allora a questo punto, so tutto, perché mi sottopongono a un ulteriore corso di 8 e passa mesi, so già tutto quello che devo ristudiare nel corso, per la modica (!) cifra di 3000 euro che servono a impinguare le casse dell’Università. Ma cosa poi mi insegneranno tanto di più? Forse mi daranno tutte quelle competenze, altre?, che mi consentiranno di “guarire” , oltre che di educare e insegnare?
Giovanni Cappuccio
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…
Con la DGR n. 1189 del 15/10/2024 sono stati approvati l'Avviso e la Direttiva per la…