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Tfa sostegno, numeri delle domande da capogiro: 10mila a Napoli, 7mila a Cassino

Così come segnala la Flc Cgil, in Molise sono arrivate oltre 5mila domande di partecipazione, un dato esorbitante se si pensa che i posti a disposizione sono circa 370. Altissimo il numero di domande pervenute per la secondaria di I e di II grado, dove a fronte dei 200 posti complessivi disponibili, i candidati saranno più di 4.000 (1.332 per il I grado, 2701 per il II grado). Sempre alto, ma più contenuto il numero dei candidati per la scuola dell’infanzia (446 su 100 posti) e per quella primaria (573 su 100 posti).

L’Ateneo molisano risulta tra quelli più gettonati in Italia: dai dati in nostro possesso, l’Unimol si colloca ad oggi dopo l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (oltre 10 mila domande), l’ateneo di Cassino (oltre 7.000), l’Università di Macerata (oltre 6.000) e gli Atenei di Foggia (5.400) e Bari (5.200). Mancano ancora i dati degli atenei siciliani, dove comunque si paventano cifre da capogiro.

Si tratta di numeri su cui riflettere, tenendo anche presente che gli ammessi sosterranno un costo non indifferente (circa 3.000 euro), non essendo previsto alcun contributo a carico dello Stato.

Sono pervenute all’Università del Molise centinaia di domande da fuori regione.

Tfa sostegno 2019: il test preliminare

Il test preliminare è costituito da 60 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, fra le quali il candidato ne deve individuare una soltanto.

Almeno 20 dei predetti quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale 0 (zero) punti. Il test ha la durata di due ore.

Solo il test preselettivo ha una data già definita a livello nazionale, diviso per ordine e grado di scuola. L’altro test scritto e quello orale è deciso dalla singola università.

Tfa sostegno 2019, la prova scritta e la prova orale

La prova scritta, suddivisa per ordine e grado di scuola, ha per oggetto una o più tematiche tra quelle previste per il test preliminare di cui all’allegato C, art. 2 del DM 30 settembre 2011

La prova orale, invece, verte sui contenuti della prova scritta e su questioni motivazionali.

Redazione

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