TFA sostegno V ciclo, proroghe per le domande in molte Università
Il D.M. n. 41 del 28 aprile 2020 ha prorogato nuovamente i test preselettivi per l’accesso ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, che ora si svolgeranno nelle seguenti giornate:
22 settembre 2020 prove scuola infanzia;
24 settembre 2020 prove scuola primaria;
29 settembre 2020 prove scuola secondaria di I grado;
1° ottobre 2020 prove scuola secondaria di II grado.
I corsi si concluderanno entro il 16 luglio 2021.
In seguito a questo slittamento, molte Università hanno disposto, come riportato di seguito, la proroga delle scadenze per inoltrare le domande.
In cosa consiste la prova preliminare
Il test preliminare, della durata di due ore, è predisposto autonomamente da ciascuna Università.
Si compone di 60 quesiti, dei quali 20 servono a verificare le competenze linguistiche e il livello di comprensione di testi in lingua italiana dei candidati.
I restanti 40 quesiti sono predisposti per verificare le competenze socio-psico-pedagogiche e sono differenziate per infanzia, primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado.
Le domande sono a risposta chiusa, ogni quesito presenta 5 opzioni di risposta, tra queste il candidato ne sceglie una.
Cosa studiare per la preselettiva
Le prove riguarderanno le seguenti tematiche:
competenze linguistiche e comprensione del testo
competenze socio-psico-pedagogiche diversificate per grado di scuola
competenze su intelligenza emotiva, riferite ai seguenti aspetti: riconoscimento e comprensione di emozioni, stati d’animo e sentimenti nell’alunno; aiuto all’alunno per un’espressione e regolazione adeguata dei principali stati affettivi; capacità di autoanalisi delle proprie dimensioni emotive nella relazione educativa e didattica;
competenze su creatività e su pensiero divergente, riferite cioè al saper generare strategie innovative ed originali tanto in ambito verbale linguistico e logico matematico quanto attraverso i linguaggi visivo, motorio e non verbale;
competenze organizzative in riferimento all’organizzazione scolastica e agli aspetti giuridici concernenti l’autonomia scolastica: il Piano dell’Offerta Formativa, l’autonomia didattica, l’autonomia organizzativa, l’autonomia di ricerca e di sperimentazione e sviluppo, le reti di scuole; le modalità di autoanalisi e le proposte di auto-miglioramento di Istituto; la documentazione; gli Organi collegiali: compiti e ruolo del Consiglio di Istituto, del Collegio Docenti e del Consiglio di Classe o Team docenti, del Consiglio di Interclasse; forme di collaborazione interistituzionale, di attivazione delle risorse del territorio, di informazione e coinvolgimento delle famiglie. Compito e ruolo delle famiglie.