“Si informa che, a fronte di anomalie statistiche emerse dai risultati dei test preselettivi riguardanti tanto la scuola secondaria di II grado quanto la scuola secondaria di I grado, rispettivamente svoltisi in data 30 settembre 2021 e 24 settembre 2021, è stato presentato dall’Università un esposto alle autorità competenti, affinché siano disposti gli opportuni accertamenti in merito alla sussistenza di eventuali profili d’illiceità“.
Lo si legge sul sito dell’Università Camillus di Roma, nella pagina dedicata al VI ciclo del TFA sostegno.
In effetti, osservando in particolare la graduatoria relativa alla scuola secondaria di II grado, ci sono ben 599 candidati ad aver superato il test del 30 settembre con il punteggio massimo di 30, e sono tra l’altro gli unici ammessi agli scritti, in quanto chi ha passato la preselettiva con 29,5 punti non è stato ammesso.
L’Ateneo continua, precisando che “Alla luce di quanto rappresentato, in attesa delle determinazioni delle competenti autorità, a tutela dei candidati e del buon nome dell’Università, si dispone in via cautelativa che i candidati che hanno superato i test preselettivi siano ammessi con riserva alle successive prove“.
I candidati verranno così ammessi con procedura condizionata alla verifica di tali eventuali profili di illiceità.
Pertanto, qualora non dovessero emergere, a seguito degli opportuni accertamenti dell’autorità competente, elementi in merito ad eventuali profili di illiceità della prova preselettiva, la riserva sarà sciolta e l’ammissione dei candidati sarà definitivamente consolidata, così come il titolo eventualmente nel frattempo dagli stessi conseguito.
Nel caso in cui, invece, dopo gli accertamenti dovessero emergere profili di illiceità in merito alla prova preselettiva, la riserva non sarà sciolta e, pertanto, “sussiste il rischio che l’ammissione alle successive prove sia travolta, così come l’eventuale titolo medio tempore conseguito“.