Tfa sostegno VII ciclo, cosa studiare? Il profilo del docente specializzato
Come abbiamo anticipato, il Ministero dell’Università e della ricerca ha pubblicato il decreto ministeriale n. 333 del 31 marzo 2022 che autorizza, per l’anno accademico 2021-22, l’avvio dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado.
I percorsi del VII ciclo dovranno concludersi, ai sensi dell’art. 3 comma 3 del decreto 8 febbraio 2019, n.92, entro il 30 giugno 2023.
Il decreto stabilisce che le prove di accesso saranno costituite da un test preselettivo, una o più prove scritte (o pratiche) e da una prova orale e ha indicato le date per lo svolgimento della prova preselettiva per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno.
Ecco il calendario della prova preselettivaVII ciclo del Tfa sostegno:
24 maggio 2022 prove scuola dell’infanzia; 25 maggio 2022 prove scuola primaria; 26 maggio 2022 prove scuola secondaria I grado; 27 maggio 2022 prove scuola secondaria II grado.
Cosa studiare per la prova preselettiva?
Se non dovessero subentrare modifiche normative o se i bandi dei singoli atenei non dovessero fornire ulteriori indicazioni, i contenuti di studio in vista della prova preselettiva dovrebbero fare riferimento al DM 30 settembre/2011.
Le prove riguarderanno le seguenti tematiche: competenze linguistiche e comprensione del testo, competenze socio-psico-pedagogiche e didattiche, competenze su empatia e intelligenza emotiva, competenze su creatività e su pensiero divergente, competenze organizzative in riferimento all’organizzazione scolastica e agli aspetti giuridici concernenti l’autonomia scolastica.
Per andare più nel dettaglio, l’allegato C del DM 30 settembre/2011 precisa che l’aspirante docente di sostegno dovrà possedere le seguenti competenze:
Competenze socio-psico-pedagogiche diversificate per grado di scuola: infanzia, primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado.
Competenze su intelligenza emotiva, riferite ai seguenti aspetti: riconoscimento e comprensione di emozioni, stati d’animo e sentimenti nell’alunno; aiuto all’alunno per un’espressione e regolazione adeguata dei principali stati affettivi; capacità di autoanalisi delle proprie dimensioni emotive nella relazione educativa e didattica.
Competenze su creatività e su pensiero divergente, riferite cioè al saper generare strategie innovative ed originali tanto in ambito verbale linguistico e logico matematico quanto attraverso i linguaggi visivo, motorio e non verbale.
Competenze organizzative in riferimento all’organizzazione scolastica e agli aspetti giuridici concernenti l’autonomia scolastica: il Piano dell’Offerta Formativa, l’autonomia didattica, l’autonomia organizzativa, l’autonomia di ricerca e di sperimentazione e sviluppo, le reti di scuole; le modalità di autoanalisi e le proposte di auto-miglioramento di Istituto; la documentazione; gli Organi collegiali: compiti e ruolo del Consiglio di Istituto, del Collegio Docenti e del Consiglio di Classe o Team docenti, del Consiglio di Interclasse; forme di collaborazione interistituzionale, di attivazione delle risorse del territorio, di informazione e coinvolgimento delle famiglie. Compito e ruolo delle famiglie.
Il profilo del docente specializzato nel sostegno viene definito invece nell’allegato A del D.M. 30 settembre 2011.
Il docente specializzato per il sostegno deve possedere:
competenze teoriche e pratiche nel campo della pedagogia speciale;
competenze teoriche e pratiche nel campo della didattica speciale;
conoscenze psico-pedagogiche sulle tipologie delle disabilità;
competenze nell’ambito della pedagogia della relazione d’aiuto;
conoscenze e competenze sulle modalità di interazione e di relazione educativa con gli alunni della classe promuovendo relazioni pro-sociali fra gli stessi e fra questi e la comunità scolastica;
competenze educative delle dinamiche familiari e delle modalità di coinvolgimento e cooperazione con le famiglie;
approfondite conoscenze di natura teorica e operativa per l’approccio interdisciplinare allo studio dell’interazione corpo-mente, della psicomotricità, del comportamento e dell’apprendimento dell’essere umano;
approfondite conoscenze di natura teorica e operativa in relazione ai processi di comunicazione;
familiarità e competenza con prassi e metodologie simulative, osservative e sperimentali nell’ambito dell’educazione e della didattica speciale;
capacità di analizzare e comprendere i processi cognitivi a livello individuale e collettivo, in condizioni di disabilità e non;
competenze per co-ideare, co-monitorare e co-condurre progetti innovativi finalizzati a promuovere il processo di integrazione all’interno del contesto classe;
competenze didattiche speciali in ambito scientifico, umanistico e antropologico;
competenze didattiche negli approcci metacognitivi e cooperativi;
competenze didattiche speciali per le disabilità sensoriali e intellettive;
competenze psico-educativo per l’intervento nei disturbi relazionali e comportamentali;
competenze pedagogico-didattiche nella gestione integrata del gruppo classe;
competenze per monitorare e valutare gli interventi educativi e formativi;
conoscenze in ambito giuridico-normativo sull’integrazione scolastica e sui diritti umani;
competenze didattiche con le T.I.C.;
competenze di comunicazione e collaborazione con i colleghi e gli operatori dei servizi sociali e sanitari;
competenze pedagogico-didattiche per realizzare le forme più efficaci ed efficienti di individualizzazione e personalizzazione dei percorsi formativi;
competenza pedagogica nello sviluppo del PEI per il Progetto di Vita;
competenze didattiche finalizzate allo sviluppo delle abilità comunicative e linguistiche;
competenze di osservazione e valutazione dei vari aspetti del funzionamento umano secondo l’approccio ICF dell’OMS.