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Ticket e cure gratis per gli adolescenti che soffrono d’ansia e depressione, studenti lanciano petizione: la richiesta

La salute mentale degli adolescenti è oramai un tema cruciale, soprattutto in seguito agli strascichi lasciati dalla pandemia da Covid-19. Degli studenti di una scuola di Messina hanno lanciato una petizione che chiede cure gratuite per i minorenni affetti da queste problematiche.

La richiesta

La petizione, promossa da un gruppo di studenti della 2A dell’Istituto Comprensivo Enzo Drago di Messina, riflette l’urgenza di un intervento sistemico. La richiesta non riguarda solo un miglioramento dell’assistenza psicologica, ma un accesso facilitato alle cure mediche senza oneri economici. Gli studenti, consapevoli delle difficoltà che tanti coetanei affrontano, sostengono che la salute mentale non possa essere trattata come una questione secondaria, ma debba essere garantita in modo equo.

Ecco le loro parole: “Un nostro compagno ha  deciso di condividere con la classe la storia di una persona a lui cara che soffre di attacchi di panico. Una sera, è stato portato di corsa al Pronto Soccorso dove ha aspettato per più di un’ora e mezza per ricevere, al termine della visita, una semplice terapia. Alcuni giorni dopo, la sua famiglia ha ricevuto un pagamento di 36€ per la prestazione sanitaria ricevuta. Questa vicenda ci ha aiutato a riflettere come per lo Stato i soldi siano più importanti della nostra salute. Infatti, informandoci a riguardo, abbiamo scoperto che solo chi ha una patologia grave ha l’esonero totale dal pagamento del ticket e delle cure sanitarie”.

“La nostra petizione consiste nel chiedere al Ministero della Salute, l’esenzione totale dal pagamento delle prestazioni mediche e del ticket di accesso al Pronto Soccorso per gli adolescenti (dai 12 ai 18 anni) che soffrono di disturbi d’ansia e depressione”, questo ciò che chiedono. 

I dati

Secondo le più recenti stime, in Europa circa 9 milioni di adolescenti convivono con problemi di salute mentale, con la depressione e l’ansia che rappresentano più della metà dei casi.

Un fenomeno aggravato dalla pandemia di COVID-19, che ha accentuato l’isolamento, la tensione familiare e altre pressioni sociali. Il suicidio rappresenta la seconda causa di morte tra i giovani europei di età compresa tra i 15 e i 19 anni, superata solo dagli incidenti stradali.

Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), tra il 10% e il 20% dei giovani a livello mondiale soffre di disturbi mentali. Circa la metà di tutte le malattie mentali si manifesta già entro i 14 anni. I disturbi più comuni includono ansia, depressione, disturbi dell’attenzione, disturbi alimentari e comportamenti a rischio. Il suicidio rappresenta una delle principali cause di morte per i giovani tra i 15 e i 29 anni.

Redazione

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