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Tinkering, ecco un progetto di scribbling machines

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Lo Scribbling Machines è un’attività di tinkering per studenti, durante la quale i partecipanti imparano a costruire delle piccole macchine capaci di disegnare da sole. Il movimento delle Scribbling Machines è dato da un motore alimentato da una batteria.

L’obiettivo dell’attività è costruire la struttura portante attraverso l’utilizzo di pennarelli (che fungono da gambe scriventi) e materiali di recupero. L’attività favorisce lo sviluppo di competenze di ingegnerizzazione.

Nel laboratorio di elettrotecnica 1 dell’IPIA di Furci Siculo in provincia di Messina, dopo la creazione di una lampada a led composta da materiali di riciclo, si è dato vita a nuove esperienze in metodologia tinkering adattate a studenti delle scuole superiori di secondo grado (progettazioni con il supporto di elementi di automatizzazione).

Le attività saranno realizzate attraverso una metodologia che mira a coinvolgere mani e mente dello studente, il cosiddetto “Learning by Doing” =imparare facendo, perché l’alunno produrrà e opererà concretamente. Conseguentemente, verrà privilegiato il processo di Problem Solving inteso, in un’ottica interdisciplinare, non solo come capacità di risolvere i problemi, ma come l’insieme delle attività volte a migliorare il funzionamento di un processo: classificazione di situazioni problematiche, analisi delle possibili soluzioni e capacità di risolvere problemi-tipo analoghi.

Le attività verranno svolte prevalentemente in cooperative learning (2 gruppi di cinque studenti), lasciando agli alunni la possibilità di individuare i ruoli all’interno del gruppo.

Per eventuali divulgazioni del progetto nella scuola secondaria di primo grado (vedi futuri open day) verrà utilizzata anche una programmazione visuale a blocchi, un metodo di rappresentazione che permette di esprimere un procedimento come concatenazione di blocchi colorati che ne rappresentano i passi elementari o le istruzioni che li descrivono.

I blocchi hanno di solito piccoli incastri che ne suggeriscono le possibilità di connessione in modo da renderne intuitiva la composizione e impedire combinazioni prive di senso.

Al momento le attività laboratoriali sono in una fase di prima progettazione, ma già si intravedono gli sviluppi per una didattica innovativa.