Tra le varie sezioni da compilare nella domanda di mobilità volontaria 2020/2021, ricopre particolare importanza la scelta del tipo di posto e le preferenze da indicare o con codice puntuale di una singola scuola o con codice sintetico di comune, distretto o provincia.
Nella domanda di mobilità docenti 2020/2021, la cui presentazione è già attiva e lo rimarrà fino al 21 aprile 2020, è possibile indicare fino ad un massimo di 15 preferenze. Le preferenze esprimibili sono di tipo puntuale e di tipo sintetico. Le preferenze puntuali sono quelle di scuola, le sintetiche sono distretti, comuni e province.
Ai sensi dell’art.11, comma 6, del CCNI mobilità 2019-2022, per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, le modalità di assegnazione delle cattedre orario, sia nei movimenti a domanda sia nei trasferimenti d’ufficio, sono le seguenti:
1) in caso di preferenza puntuale (singola scuola o istituto) sono esaminate in stretto ordine sequenziale: a) le cattedre interne alle scuole; b) le cattedre orario esterne dello stesso comune; c) le cattedre orario esterne tra comuni diversi;
2) in caso di preferenza sintetica (comune, distretto, provincia) sono esaminate in stretto ordine sequenziale: a) le cattedre interne per ciascuna scuola o istituto compreso nella singola preferenza sintetica, secondo l’ordine del bollettino; b) le cattedre orario esterne con completamento all’interno del comune per ciascuna scuola o istituto, secondo l’ordine del bollettino; c) le cattedre orario esterne con completamento anche tra comuni diversi, secondo l’ordine del bollettino;
In caso di mancato soddisfacimento sulla preferenza esaminata, puntuale o sintetica, si procede all’esame delle successive preferenze, sempre secondo i sopra esposti criteri.
Il docente della scuola secondaria di I e II grado ha l’opportunità di scegliere soltanto due tipologie di posto, il posto normale e, in caso sia in possesso di specializzazione sul sostegno, anche il posto sostegno. Il titolare su posto sostegno può richiedere il posto normale solo se non è più soggetto al vincolo quinquennale di titolarità su tale tipologia di posto. Nel caso il docente non abbia vincoli può scegliere l’ordine di preferenza del posto, indicando con il numero 1 una tipologia e con il numero 2 l’altra. In tal caso il sistema, per ogni singola preferenza sia essa puntuale o sintetica, cercherà prima il posto indicato con il numero 1 e in subordine il posto indicato con il numero 2.
Per la scuola primaria il docente ha la possibilità di scegliere le seguenti tipologie di posto: “POSTO COMUNE E/O LINGUA, POSTO DI SOSTEGNO, POSTO SPECIALE O A INDIRIZZO DIDATTICO DIFFERENZIATO”, anche in questo caso, avendone titolo di specializzazione, potrà indicare con i numeri 1, 2 e 3 l’ordine di preferenza.
Per la scuola dell’Infanzia il docente ha la possibilità di scegliere le seguenti tipologie di posto: “POSTO COMUNE, POSTO SPECIALE O A INDIRIZZO DIDATTICO DIFFERENZIATO, POSTO DI SOSTEGNO”, anche in questo caso, avendone titolo di specializzazione, potrà indicare con i numeri 1, 2 e 3 l’ordine di preferenza.
Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…
Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…
Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…
Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…
Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…