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Titolari di ambito senza sede a poche ore dall’inizio della scuola

Tra poco più di due giorni inizia l’anno scolastico e i docenti titolari di ambito che non sono stati scelti dalle scuole sono ancora senza un’assegnazione di sede.

La questione è veramente antipatica perché questi docenti avrebbero dovuto avere assegnata una scuola dall’USR, in modo da presentarsi per la presa di servizio il giorno 1 settembre. Siamo ormai giunti al 30 agosto e nessuna comunicazione è stata pubblicata sull’assegnazione delle scuole dei docenti titolari di ambito che non si siano candidati per la chiamata diretta o che non siano stati scelti da nessun dirigente scolastico. Bisogna dire che gli USR assegnano gli incarichi d’ufficio ai docenti che non sono stati oggetto di chiamata diretta entro e non oltre il 31 agosto 2016, ma è altrettanto vero che i docenti avrebbero diritto di conoscere la scuola con un tempo ragionevole per raggiungerla comodamente la mattina del primo settembre. Ricordiamo che gli USR assegneranno d’ufficio, in base al punteggio della mobilità e all’ordine delle scuole previsto nel bollettino ufficiale di ciascun ambito, la sede dell’incarico triennale ai docenti titolari di ambito che non avranno ricevuto la “chiamata” da parte del dirigente scolastico.

 

Ci scrivono molti colleghi dicendoci: “Possibile che al 29 agosto ancora non si è a conoscenza della scuola definitiva nell’ambito assegnato? Ma come si fa ad organizzarsi?”.

 

Un gruppo di colleghi di Agrigento che dovrebbe organizzare il viaggio e prenotare l’albergo nella città dove sarà assegnato si sfoga: “Siamo disperati. Assegnati in ambiti del Nord Italia, con biglietti da fare o fatti, senza sapere dove ci dobbiamo presentare giovedì mattina”.

 

Perché tanto ritardo ad assegnare le scuole, se la chiamata diretta si è chiusa, con gli esiti che sappiamo, il 26 agosto? Speriamo che già domani gli USR pubblicheranno o comunicheranno le scuole assegnate ai docenti titolari di ambito che ancora non hanno avuto incarico.

 

Anche i docenti titolari di ambito nelle loro province di residenza, che non hanno avuto modo di essere selezionati per chiamata diretta, stanno attendendo con ansia l’assegnazione della scuola, anche se in questo caso il raggiungimento della sede è più semplice.

Lucio Ficara

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