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Titoli di specializzazione sul sostegno: il Tar ribalta il diniego del titolo emesso dal Mim

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Il Tar del Lazio si pronuncia a favore di un ricorso proposto dallo studio legale B&Z ribaltando le disposizioni illegittime del MIM <Il Ministero dell’Istruzione deve provare che i percorsi rumeni e spagnoli sono diversi rispetto a quelli italiani>

A stabilirlo i giudici della quarta sezione bis del tribunale amministrativo regionale del Lazio che accogliendo un ricorso degli avvocati Bongarzone e Zinzi di ricorsisucola.it (con centinaia di ricorsi vinti il pool legale è oramai un riferimento nazionale per il personale docente e per gli abilitati all’estero https://www.ricorsiscuola.it/chi-siamo/ )  hanno ribaltato la valutazione, ovvero il diniego, che il Ministero dell’Istruzione e del Merito aveva espresso nei confronti del riconoscimento di un percorso di specializzazione sul sostegno tenuto da un docente in Romania.

Con la sentenza pubblicata il 22.12.2023 i giudici del TAR del Lazio hanno di fatto sancito l’illegittimità del diniego espresso dal MIM circa la domanda di riconoscimento del titolo di specializzazione sul sostegno presentato da un docente che aveva completato la formazione presso un’università della Romania

<Tale decisione – hanno chiarito a margine della sentenza i legali dello studio B&Z di ricorsiscuola.it – conferma come i provvedimenti di diniego emanati dal MIM siano non rispondenti con i principi sanciti dall’Adunanza Plenaria del CdS né frutto di applicazione delle vigenti normative comunitarie in materia>

A margine della sentenza, inoltre, i giudici hanno chiarito che <nella fase valutativa il MIM può operare proponendo un confronto tra i percorsi di specializzazione tenuti all’estero con quelli nazionali potendo eventualmente prevedere opportune misure compensative laddove ne riscontrasse la necessità>.

Ribadito dunque il concetto che il Ministero è tenuto a valutare la verosimiglianza dei percorsi ed eventualmente disporre eventuali percorsi integrativi (le cd. Misure compensative).

Gli avvocati Bongarzone e Zinzi, che hanno assistito il docente, hanno disposto il ricorso sostenendo la violazione della normativa europea riguardo ai titoli di specializzazione, con particolare riferimento ai percorsi specializzazione per il sostegno ottenendo l’ennesima pronuncia favorevole agli abilitati all’estero: https://www.ricorsiscuola.it/sostegno-romania-ancora-vittorie-al-tar/

Quali competenze ha il MIM rispetto ai riconoscimenti dei titoli esteri?

  • valutazione delle istanze di riconoscimento dei titoli;
  • analisi della durata temporale complessiva dei percorsi formativi,
  • stima del livello e della qualità delle formazioni.

La decisione del TAR Lazio conferma il diritto di insegnare a quanti hanno ottenuto l’abilitazione per l’insegnamento all’estero (sia sulla materia che sul sostegno) e ribadisce quanto disposto dalla Plenaria nella seduta del dicembre 2022 ove lo studio legale B&Z è stato tra gli attori principali: https://www.ricorsiscuola.it/adunanza-plenaria-romania-vittoria-dello-studio-bz/

Per info e dettagli sui ricorsi dedicati agli abilitati all’estero al fine del riconoscimento del titolo è possibile contattare lo studio legale di ricorsiscuola.it ai recapiti presenti al link: https://www.ricorsiscuola.it/contatti/  

I CONTENUTI DELL’ARTICOLO SOPRA RIPORTATI SONO DI CARATTERE PUBBLICITARIO