Con nota 13731 dell’8 aprile 2024 ha fornito indicazioni sulle modalità di trasmissione dei documenti da parte degli interessati che hanno formulato domanda di riconoscimento del titolo conseguito all’estero su piattaforma SIDI “Riconoscimento Professione Docente” del Ministero dell’Istruzione e del merito.
Il MIM ha in particolare sottolineato che per la procedura di riconoscimento della qualifica professionale docente/educatore, la piattaforma “RPD” rappresenta l’unico canale di comunicazione tra l’utente e la Pubblica Amministrazione sia per la trasmissione delle istanze, sia per qualunque integrazione documentale necessaria a seguito di soccorso istruttorio ai sensi della L. 7 agosto 1990, n. 241; di conseguenza, i documenti pervenuti con modalità differenti da quelle indicate nella presente nota, non saranno oggetto di valutazione.
Il ricorso esclusivo a questo applicativo per la trasmissione delle relative istanze – chiarisce il Ministero – risponde all’esigenza di attuare le più recenti disposizioni in materia di digitalizzazione dei pubblici servizi, allo scopo di semplificare e velocizzare il processo di riconoscimento delle qualifiche professionali di docente e di educatore per l’infanzia, precedentemente effettuato in modalità cartacea.
L’utilizzo di un unico canale di trasmissione della documentazione risponde, inoltre, all’esigenza di soddisfare la realizzazione degli obiettivi di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza e semplificazione di cui al CAD, nonché a favorire la corretta costituzione e l’agevole consultazione del fascicolo informatico.
LA NOTA
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