Il titolo sul Sostegno conseguito in Romania è valido per insegnare in Italia indipendentemente dal conseguimento e dal riconoscimento dell’abilitazione all’insegnamento sulla materia.
Valutato come idoneo il titolo di accesso conseguito all’estero per l’insegnamento sul sostegno.
Le importanti decisioni che riguardano le abilitazioni in Romania sono state emesse il 13.07.2022 dal TAR del Lazio cui si erano appellati gli avvocati dello studio B&Z di ricorsiscuola.it.
I giudici del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio hanno accolto le mozioni presentate dai legali ritenendo il titolo sul sostegno conseguito presso l’Università rumena quale titolo idoneo per poter svolgere la professione di insegnante in Italia sul sostegno.
Le ordinanze, che si pongono in continuità con le prime decisioni cautelari e con le prime sentenze in Italia, motivano nel dettaglio l’accoglimento palesando la piena valenza del titolo ed equiparandolo a quello rilasciato al termine del TFA dalle università italiane.
Tali decisioni confermano le prime sentenze in Italia ottenute dallo Studio B&Z sul sostegno e si apprestano ad essere di riferimento per le prossime pronunce nel merito del riconoscimento dei titoli abilitanti conseguiti all’estero.
La caratteristica peculiare delle decisioni è che il Tar impone il riconoscimento del titolo di sostegno indipendentemente dal conseguimento dell’abilitazione sulla materia.
I legali di ricorsiscuola.it ancora una volta hanno ottenuto questo successo in Tribunale in favore di corsisti assistiti dal Gruppo DIAMANTE FORMAZIONE e primi a livello nazionale ad ottenere l’accoglimento dei ricorsi con la singola validazione dell’abilitazione per l’insegnamento sui posti di sostegno con titolo acquisito in Romania.
Il TAR ha così rigettato la tesi del Ministero dell’Istruzione proposta in sede di dibattimento dal Ministero dell’Istruzione accogliendo nel merito le motivazioni proposte dagli avvocati Bongarzone e Zinzi che a margine della pubblicazione della sentenza hanno chiarito <Il titolo di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero permette di insegnare nelle scuole italiane. Con le sentenze e le ordinanze ottenute del ns studio si è ottenuto un importante riconoscimento che conferma la validità del titolo di sostegno conseguito all’estero indipendentemente dal conseguimento dell’abilitazione sulla materia ed il riconoscimento in Italia dello stesso>.
Una sentenza ottenuta grazie alla meticolosa articolazione proposta nell’azione legale sostenuta dagli avvocati dello studio B&Z che sono riusciti a palesare la congruità del titolo conseguito presso gli Atenei statali rumeni con i programmi riconosciuti dagli organi ministeriali di riferimento italiani.
A favore dei propri ricorrenti gli stessi legali di ricorsisucola.it avevano ottenuto anche il parere favorevole in Consiglio di Stato come proposto nel link: https://www.ricorsiscuola.it/vittoria-cds-sostegno-romania-valido-in-italia/).
Anche per quanto concerne il riconoscimento delle abilitazioni sulla materia lo stesso pool legale di ricorsiscuola.it nei giorni scorsi hanno ottenuto importanti sentenze favorevoli ai docenti abilitati in Romania: le 600 ore di misure compensative da sostenere sulla specifica classe di concorso e presso istituti statali sono state annullate in quanto ritenute illegittime. Di seguito è proposto il dettaglio sulla decisione del TAR di annullare le misure compensative https://www.ricorsiscuola.it/vittoria-riconoscimenti-titolo-rumeni-senza-misure-compensative/.
Per accedere ai ricorsi o chiedere informazioni e dettagli è possibile contattare la segreteria di ricorsisucola.it ai recapiti presenti nel link https://www.ricorsiscuola.it/contatti/.
Per il riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero è possibile – una volta presentata domanda di riconoscimento del titolo su materia o sostegno – proporre il ricorso sul silenzio inadempimento dopo che siano decorsi 120 giorni dalla domanda di riconoscimento: https://www.ricorsiscuola.it/ricorsi-attivi/ricorso-rigetto-riconoscimento-titolo-estero-bulgaria-romania/.
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