“L’Europa chiede all’Italia di ridurre entro il 2020 il numero di vittime sulle nostre strade del 50 per cento. Anche se la situazione è migliorata negli ultimi anni, c’è ancora molto da fare. Stiamo facendo un ottimo lavoro di squadra tra Ministeri, perché vogliamo fare il bene dei nostri ragazzi. Il tema della sicurezza stradale deve uscire dai palazzi ed entrare nelle scuole per dialogare con i giovani; noi lo stiamo facendo a tutto campo. Su questo fronte abbiamo 16 progetti nazionali, per i quali stiamo lavorando insieme a numerose istituzioni”.
“Il progetto Icaro – ha aggiunto Toccafondi – è un esempio positivo di una collaborazione tra vari enti. Da 14 anni la Polizia Stradale porta nelle nostre scuole una conoscenza vera e diretta ai ragazzi, attraverso simulazione di situazioni che affiancano un approccio razionale con un forte coinvolgimento emotivo. Quando ad insegnare sono gli addetti del mestiere, oppure le famiglie stesse di ragazzi coinvolti in incidenti, i ragazzi sono molto più interessati ed apprendono meglio. Il progetto in questi anni ha toccato tutti i Comuni d’Italia, coinvolgendo più di 200.000 ragazzi. Siamo sulla buona strada, occorre proseguire e continuare a fare sinergia tra istituzioni”
Sarebbero 2.406 i bambini uccisi o feriti dall'escalation della guerra in Ucraina, in circa 1.000…
Il portiere campione del mondo del 2006 Gianluigi Buffon, 46 anni, ha rilasciato un'intervista a…
Dalle ore 12 del 14 novembre, e fino al 13 dicembre saranno aperte le funzioni per la…
Stefano De Martino, 35 anni, conduttore del programma di Rai1 "Affari tuoi", sta vivendo uno…
Con decreto 231 del 15 novembre 2024 sono stati stanziati 267 milioni di euro, per…
Quante volte gli studenti insieme a docenti e genitori si trovano ad affrontare il momento…