Il sottosegretario al Miur, Gabriele Toccafondi, in occasione della presentazione dei primi risultati del progetto pilota lanciato dalla Flc-Cgil di contrasto all’uso di sostanze stupefacenti, effettuato all’Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo di Firenze, ha dichiarato che l’educazione deve seguire la presenza di forze dell’ordine.
“Contro la droga a scuola tutte le iniziative sono benvenute, non ci siano derby tra chi è per controlli di polizia e chi è per il dialogo a scuola. Devono essere fatte tutte e due le azioni. Educare, spiegare, far capire è fondamentale così come lo è la presenza di forze dell’ordine e cani antidroga fuori dalle scuole o dentro se chiamati dal Preside. Ottima l’iniziativa intrapresa all’ITT Marco Polo di Firenze e finanziata da CGIL, che ringrazio, che prevede educatori e psicologi che dialogheranno a scuola con i ragazzi nei momenti di libertà in primis durante la ricreazione o prima dell’ingresso.
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Un progetto sperimentale partito da qualche mese che osservo con attenzione perché nasce, come tanti altri, dalla scuola stessa e per il bene dei ragazzi”.
“La cosa da non fare è far finta che le droghe non entrino a scuola – aggiunge Toccafondi -, perché proprio la scuola sta diventando il luogo principale di spaccio e luogo di prova di nuove sostanze, molte di queste sintetiche e potentissime. E’ un problema vero e reale che possiamo affrontare tutti insieme: scuole, famiglie, insegnati e genitori, senza derby perché l’importante è educare e far conoscere da una parte e avere la presenza delle forze dell’ordine dall’altra”.