Gli alunni di una classe dell’istituto comprensivo Rebora di Stresa fino a lunedì non andranno a scuola. Motivo? Uno «sciopero bianco» deciso dalle mamme contro la «violenza scolastica» messa in atto da un compagno, a loro dire, non tranquillo.
A preoccupare le mamme sarebbe “il rischio rappresentato dalle crisi di aggressività che ripetutamente questo bambino manifesta», mentre la dirigente, pubblica La Stampa, non avrebbe affrontato il problema « in modo adeguato».
«Stiamo facendo tutto quello che è nelle nostre possibilità e anche di più. Le 12 ore di compresenza disponibili le abbiamo concentrate su questa classe, dove non c’è mai una sola insegnante e dove io stessa mi impegno a essere presente durante le ore di lezione» dichiara la preside al giornale. E sottolinea che tra i suoi principali compiti ci sia quello di assicurare una vigilanza che prevenga qualsiasi tipo di incidente, a tutela di tutta la comunità scolastica.
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