Nel corso dei lavori al seminario “Cos’è cambiato nell’edilizia scolastica: risultati raggiunti, responsabilità e impegni per scuole più sicure”, organizzato dall’assessorato all’Istruzione della Regione Piemonte, in collaborazione con Fondo Vito Scafidi – Acmos, Ufficio Scolastico Regionale, Anci e Fondazione per la Scuola Compagnia di San Paolo, Federica Patti, assessora all’Istruzione e all’Edilizia scolastica di Torino, riferendosi agli edifici scolastici costruiti tra gli anni ’50 e ’70 ha detto: “La maggior parte del patrimonio scolastico torinese andrebbe sostituito. La soluzione non è mettere toppe a edifici che sono a fine vita come il ponte Morandi”.
“Sul lungo periodo potrebbe risultare più conveniente costruirne di nuove che rimetterle a posto, bisogna avere un approccio diverso e chiedersi cosa tenere e cosa sostituire. Le città non sono immutabili, vanno ripensate in una visione complessiva, anche in base al calo demografico”, ha aggiunto.
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…