Tra gli obiettivi ambiziosi ci sono la ricerca di tracce di particelle esotiche che potrebbero costituire la materia oscura ed esperimenti che potrebbero fare luce sui primi istanti di vita dell’universo. Si ricorda che l’LHC è l’acceleratore di particelle più grande e potente finora realizzato. Si tratta di un acceleratore di tipo circolare che può accelerare adroni (protoni e ioni pesanti) fino al 99,9999991% della velocità della luce e farli successivamente scontrare, raggiungendo attualmente un’energia, nel centro di massa, di 8 teraelettronvolt (si prevede che agli inizi del 2015 tale energia possa avvicinarsi a 14 teraelettronvolt, che è il limite teorico della macchina).
Simili livelli di energia non erano mai stati raggiunti in laboratorio. È costruito all’interno di un tunnel sotterraneo lungo 27 km, a 100 m di profondità in media, situato al confine tra la Francia e la Svizzera, in una regione compresa tra l’aeroporto di Ginevra e i monti Giura, originariamente scavato per realizzare il Large Electron-Positron Collider (LEP).