Torna “Scienziati e studenti all’Auditorium”: 9 incontri per salvaguardare il Pianeta
Torna all’Auditorium di Roma la manifestazione “Scienziati e studenti all’Auditorium”: quest’anno il tema conduttore della particolare iniziativa, giunta alla terza edizione, è la salvaguardia del Pianeta. Si tratta di un argomento che verrà approfondito di volta in volta nel corso di una serie di incontri tra scienziati, esperti ambientali e studenti delle scuole medie e superiori di Roma e provincia.
La manifestazione coinvolgerà i ragazzi in prima persona: ciascuna classe sarà chiamata ad ideare e realizzare, su uno dei temi proposti, un video, che dovrà contenere un messaggio promozionale sulle azioni che ciascuno di noi può mettere in atto per ridurre l’inquinamento e contribuire al risparmio energetico in ambienti comuni come casa, scuola e luoghi di lavoro. I migliori lavori saranno selezionati e premiati.
Gli organizzatori cercheranno in tal modo di “creare un rapporto diretto tra studenti e mondo scientifico, favorire una comunicazione efficace tra ragazzi e ricercatori, proporre la scienza in modo interessante e divertente portando gli studiosi fuori dai laboratori e i giovani fuori dalle aule in un terreno neutro che favorisca il dialogo”. Gli appuntamenti, organizzati dal Consiglio nazionale delle Ricerche con la collaborazione della Fondazione Musica per Roma e con il contributo di Energheia Italia e patrocinata dal Ministero dell’ambiente, prenderanno il via giovedì 5 febbraio, presso il Notebook, la libreria dell’Auditorium romano e a seguire, il primo dei nove incontri in calendario su “Agricoltura e gas serra: proviamo a capire meglio le influenze reciproche” con Francesco Miglietta, dell’Istituto di biometeorologia del Cnr di Firenze. Negli altri appuntamenti – previsti al Notebook ogni venerdì alle 11, fino al 3 aprile – si affrontano temi quali l’evoluzione tecnologica ed ecologica dei motori (Felice Esposito Corcione, Istituto motori del Cnr), le applicazioni dell’energia solare (Aldo Fanchiotti, università Roma Tre), i cambiamenti climatici in alta quota (Agostino Da Polenza, Comitato Everest-K2-Cnr), gli influssi dell’attività umana sul clima (Antonello Pasini, Istituto sull’inquinamento atmosferico del Cnr), la politica e le sfide ambientali (Roberto Menia, Ministero dell’Ambiente).