Torna “Tutti su Internet”: dal 19 al 23 maggio si svolgerà a Roma la terza edizione della Settimana dell`alfabetizzazione digitale promossa dalla Fondazione mondo Digitale. Quest’anno la rassegna si lega direttamente al corso “Nonni su Internet”, la cui VI edizione si è conclusa proprio in questi giorni. E saranno proprio gli anziani neo-diplomati in informatica, con docenti e giovani tutor, ad accogliere chiunque voglia apprendere le basi del computer e del web: scrivere una lettera, usare la posta elettronica, navigare in rete e adoperare i servizi on line della pubblica amministrazione.
La settimana prenderà il via all’istituto superiore Pascal coinvolgendo da subito 17 scuole primarie e 40 secondarie in tutti i quartieri di Roma, ogni scuola con computer accesi e rete Internet attiva: all’inaugurazione della manifestazione è stato invitato anche il Sindaco di Roma Gianni Alemanno.
La settimana prenderà il via all’istituto superiore Pascal coinvolgendo da subito 17 scuole primarie e 40 secondarie in tutti i quartieri di Roma, ogni scuola con computer accesi e rete Internet attiva: all’inaugurazione della manifestazione è stato invitato anche il Sindaco di Roma Gianni Alemanno.
Avranno computer accesi e collegamenti on line attivi le aule di 17 scuole primarie e di 40 scuole secondarie (20 di primo grado e 20 di secondo grado), dislocate nei vari municipi della città. Ad accogliere gli aspiranti cittadini digitali saranno gli anziani neodiplomati, insieme ai loro giovanissimi tutor e ai docenti che coordinano il progetto Nonni su Internet, progetto ideato dalla Fondazione Mondo Digitale per avvicinare la generazione degli over 60 alla tecnologia.
I centri anziani e gli istituti che hanno partecipato alla VI edizione del corso “Nonni su Internet” invitano i cittadini romani a tornare nella scuola di quartiere per imparare come si scrive una lettera al computer, si invia un messaggio di posta elettronica o si usano i servizi on line della pubblica amministrazione. Ad accogliere gli aspiranti cittadini digitali saranno gli anziani neodiplomati, insieme ai loro giovanissimi tutor e ai docenti che coordinano il progetto.