Tornano le polemiche per i riti religiosi natalizi: è giusto praticarli a scuola?
Ci risiamo. A Natale mancano ormai meno di quattro settimane ed ecco tornare le polemiche per quelle scuole che decidono di non adottare le celebrazioni religiose nel modo tradizionale. Quest’anno ad aprire le “danze” è stata la scuola primaria Medea di Varese aradizionale. Qn adottare le celebrazioni religiose nel modo tradizionale. e, dove i genitori stanno contestando la volontà espressa dal dirigente scolastico di bloccare il rito cattolico natalizio, almeno durante gli orari di lezione. Appreso della decisione della ds di bloccare il tradizionale appuntamento natalizio, i genitori hanno deciso di chiederle un appuntamento e pensato di raccogliere le firme.
La dirigente dell’istituto comprensivo Varese 4 Mara Caenazzo, dal canto suo, ha precisato che però la benedizione, se i genitori lo desiderano, potrà essere effettuata come prevede la legge, ossia fuori dagli orari di lezione. Questo perché occorre tutelare l’eventuale presenza di bambini di altri credi religiosi presenti in aula. Per sabato 30 novembre è stata fissato un incontro tra le due parti: ds e genitori.
Intanto, nella vicenda è intervenuto anche il sacerdote che solitamente impartiva il rito, don Leonardo Bianchi, che ha invitato i bambini a messa nella chiesa di Santa Teresa di Gesù Bambino per il 3 dicembre. Basterà a placare gli animi? Probabilmente. Peccato che nel frattempo le polemiche torneranno ad accendersi in altri istituti scolastici.