I lettori ci scrivono

Torniamo alla Dad: non ci sono le condizioni per continuare in presenza

Il numero dei contagi sta diventando preoccupante. Molte scuole d’Italia non hanno aule a norma per consentire il distanziamento di un metro con il dispositivo di protezione.

Gli alunni non rispettano tutti le regole anticovid, nonostante i docenti stiano sempre ad intimarli. Non ci sono, insomma le condizioni per continuare le lezioni in presenza in quanto i numeri dei contagi hanno superato quelli di marzo.

Dobbiamo aspettare che ci contagiamo tutto il personale scolastico? Purtroppo dobbiamo riaprire la didattica a distanza perché il coronavirus con l’autiunno inoltrato e l’anticipo dell’inverno raddoppierà e se non triplicherà il numero dei contagi, dei ricoveri e dei decessi. Fino al vaccino il virus non è sconfitto.

Mettiamocelo bene in testa. Altro che restrizioni se gli alunni la mattina a scuola sono forzatamente costretti ad indossare la mascherina mentre la sera possono uscire a gruppi con i loro coetanei, recarsi in bar e pub o andare a zonzo senza indossare misure di protezione individuale.

La realtà è questa e la dobbiamo affrontare a denti stretti. Non è vero che le scuole non sono veicolo di trasmissione dei virus, anzi proprio la riapertura delle scuole ha posto all’attenzione il problema dell’aumento dei casi sintomatici o asintomatici che siano.

I numeri stanno crescendo a vista d’occhio: è il caso di intervenire. 

Mario Bocola

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Giusto Catania “promosso” in un liceo top di Palermo, poi l’Usr ci ripensa: “pago il mio essere di sinistra, questo è il Merito?”

“Nel Paese di Giorgia Meloni bisogna sempre premiare il merito, soprattutto nella scuola, a meno…

17/07/2024

Graduatorie Terza Fascia Ata, al via la valutazione delle domande: le segreterie segnalano disfunzioni

Al via la valutazione e validazione delle domande presentate per le graduatorie di istituto e…

16/07/2024

“Strane” abitudini alla scuola dell’infanzia

I bambini sono seduti comodamente sulle loro sedie, disposte in un ampio cerchio: due bambinetengono…

16/07/2024

Prof colpita dai pallini: il giudice dice che non c’è reato ma ci possono essere anche altri profili di responsabilità

Gli sviluppi della vicenda dalla docente di Rovigo che nel 2022 era stata oggetto di…

16/07/2024

Specializzazione sostegno Indire, bastano 30 Cfu e 3 anni di supplenze o corso all’estero: Manzi (Pd): scorciatoia che crea disparità tra i precari

Sono diverse le novità contenute nel decreto 71, meglio conosciuto come ‘decreto Scuola', ormai ad…

16/07/2024

Prove Invalsi 2024, un estratto dell’ultimo rapporto evidenzia i miglioramenti emersi quest’anno

L'11 luglio scorso è stato presentato il Rapporto relativo alle prove Invalsi svolte nel 2024.…

16/07/2024