La trattativa per la nascita di un governo di legislatura M5S-PD continua. Dopo l’incontro avvenuto nella giornata di lunedì sera, anche oggi le due parti si vedranno per continuare a mettere a punto programmi e squadra dei ministri.
La lotta, infatti, non è solo sui contenuti che dovrà portare avanti l’esecutivo, ma anche le caselle dei ministri.
Sui giornali di oggi, martedì 27 agosto, impazza il toto ministri.
Sul Corriere della Sera, a dispetto di altri quotidiani nazionali, si parla anche di chi potrebbe essere l’erede di Marco Bussetti, esponente della Lega, a capo del Ministero dell’Istruzione.
Secondo quanto riporta il giornale milanese, la febbrile trattativa sulle poltrone di governo avrebbe portato in pole position il “renziano” Roberto Cingolani, 57 anni, fisico, dal 2005 direttore scientifico dell’Istituto italiano di tecnologia di Genova e da giugno 2019 Chief Technology & Innovation Officer, per l’indirizzo e la gestione dell’evoluzione delle tecnologie innovative di Leonardo.
Rimangono della partita, però, altri nomi come già emersi nelle scorse ore: da Bianca Laura Granato fino a Vincenzo Spadafora passando per Dario Franceschini o Lorenzo Fioramonti.
Dateci un “grande” ministro e di cultura
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