Mancano due mesi all’esame di Stato, la maturità tanto attesa (e a volte odiata) dagli studenti. Quest’ultimi iniziano già a pensare alle possibili tracce della prima prova che, ricordiamo, si svolgerà il 21 giugno 2023 alle ore 8.30. Quest’anno, come da decisione del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, si tornerà alla normalità, secondo quanto previsto dal DLgs. 62/2017.
In un sondaggio svolto da Skuola.net, su mille maturandi intervistati, il 44% pensa che tra le proposte papabili della sezione letteratura a cavallo tra ‘800 e ‘900 nelle tracce di Maturità 2023 possano esserci Gabriele D’Annunzio, il 23% Giovanni Verga e il 14% Alessandro Manzoni.
Nel panorama letterario novecentesco, invece, il 28% pensa a Luigi Pirandello, il 25% a Italo Svevo e il 18% a Italo Calvino, di cui si celebra il Centenario dalla nascita.
Tra i poeti, Giovanni Pascoli (con il 19% delle preferenze) è seguito dal Giuseppe Ungaretti e Giacomo Leopardi (entrambi al 14%). Terzo Eugenio Montale, con il 12% dei voti.
Sui possibili argomenti correlati alle ricorrenze, il 34% dei maturandi si aspettano una traccia sugli 80 anni dalla caduta del Fascismo, mentre il 16% sui 75 anni dall’entrata in vigore della Costituzione Italiana.
Lato anniversari legati a personaggi storici, si scommette sui 70 anni della morte di Stalin (21%), sui 50 anni della morte di Pablo Picasso (12%) o sulla politica internazionale, con i 10 anni dalla morte di Mandela (11%). La guerra in Ucraina sarà presente nel tema di attualità per 1 maturando su 4.
Infine, il 10% si aspetta una traccia sulle nuove frontiere del digitale, dal Metaverso a ChatGPT. Ancora, degna di una traccia d’esame sarebbe la morte della Regina Elisabetta II e la successione al trono d’Inghilterra di Re Carlo III (8%).