Si è tenuta questa mattina presso la Sala “Aldo Moro” del Ministero dell’Istruzione, la presentazione di “RiGenerazione Scuola”, il Piano per la transizione ecologica e culturale delle scuole pensato nell’ambito dell’attuazione dell’Agenda 2030 dell’ONU. Sono intervenuti a presentare il progetto, il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e la sottosegretaria Barbara Floridia.
Bianchi: “Apriamo un capitolo importante, la formazione e l’educazione alla sostenibilità. La parola rigenerazione, una nuova capacità di intendere, di vedere e di agire. E tutto questo a partire dalla scuola. La scuola deve dare il ritmo di partenza. Grazie al lavoro straordinario che Barbara Floridia ha sviluppato in questi mesi. Non solo bisogna riflettere ma attuare anche percorsi di azione, percorsi che permettano di costruire percorsi di realizzazione. Non stiamo salvando il pianeta, stiamo salvando noi stessi e i nostri figli, i figli che ci sono e che ci dovranno essere. Ricominciamo dopo la pandemia, avendo saldissime le proprie radici. Un sincero grazie a Barbara Floridia”.
Floridia: “Col ministro abbiamo riflettuto a lungo. Dobbiamo ripartire, dopo la pandemia, cambiando approccio. La pandemia ha anche insegnato che forse è ora di cambiare il modello esistenziale abitativo. E questo si può fare attraverso la scuola. Solo se riusciamo a educare i giovani a un nuovo modo di abitare il mondo. Dobbiamo cominciare subito, dalla resilienza alla rigenerazione, esistere in modo nuovo. Gli obiettivi di questo piano riguardano tutti noi, recuperare la socialità, superare il pensiero antropocentrico, abbandonare la cultura dello scarto, imparare a vivere insieme in modo nuovo. Consapevoli che i problemi ambientali vanno affrontati in modo sistemico. Imparare un nuovo alfabeto, costruire i mestieri del futuro a zero emissioni. Ci rifacciamo agli obiettivi dell’Agenda 2030. transitare significa andare verso, con nuovi stili di vita. Dobbiamo valorizzare quelle azioni che molte scuole hanno intrapreso, mettiamoli a sistema. Dagli ultimi dobbiamo recuperare. Forniremo strumenti didattici ai docenti, alle scuole, implementeremo l’educazione civica. Una scuola aperta al territorio e a tutte quelle associazioni, enti di ricerca. Il piano è strutturato ed è sistemico, basato sui pilastri come i saperi, i comportamenti, gli spazi, le infrastrutture e gli indirizzi“.
Ancora Floridia: “Avremo anche partner come la Rai che ci aiuterà, per ogni pilastro ci saranno degli attori che saranno gli alunni, le famiglie. Andremo a lavorare sulla cittadinanza alimentare per il futuro, prevedere mense a km zero, è già online il portale del ministero su scuole e cibo. Andiamo verso il monouso stop, il plastic free. Gestire meglio l’orario scolastico, implementare al meglio i mezzi pubblici. Nel Pnrr ci sono ingenti risorse stanziate per scuole nuove ad alta efficienza energetica, ma anche fondi per orti biologici, più verde attorno alle scuole. Provaiamo a spingere il Paese verso licei ambientali, nuovi mestieri, come la bioagricoltura. Dal ministero abbiamo reso pubblico la parte dove potrete trovare informazioni. Siamo orgogliosi del nostro lavoro, conosciamo un modo per cambiare le cose, metterci al lavoro. Ringrazio Ii ministro che mi ha dato la possibilità di lavorare”.
Ad intervenire anche Mariachiara Carrozza, presidente Consiglio Nazionale Ricerche: “Il Cnrr vorrà partecipare a questo progetto che riguarda la transizione ecologica, sia per i comportamenti che per le opportunità di studio. Il Cnrr deve dare il suo sostegno verso le scuole e verso le studentesse e gli studenti. Abbiamo un governo sensibile su questo tema. Il Cnrr darà il suo contributo con le sue figure, sapremo dare una visione di azioni positive da adoperare, dare consigli su come essere attori di questa transizione ecologica”.
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