Non bastava essere al centro dell’attenzione di tutta Italia per i trentasette trasferimenti del personale docente di scuola primaria avvenuti tutti con presunte precedenze nella provincia di Trapani.
Ora aggiungiamo pure la mancata pubblicazione entro i termini delle assegnazioni provvisorie dei docenti di scuola primaria nella suddetta provincia, nonostante lo preveda la normativa (art. 9 comma 6 del CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale docente triennio 2019/2022): “Tutte le operazioni di utilizzazione e assegnazione provvisoria devono improrogabilmente essere effettuate entro il 31 agosto dell’anno scolastico di riferimento nel triennio di vigenza del presente contratto”.
C’è un avverbio, “IMPROROGABILMENTE”.
Ad oggi, 1 settembre, nulla di fatto. Ad oggi, continuiamo a essere lo zimbello di tutta Italia. E non conosciamo i motivi di questa inadempienza. Nessuno si giustifica, nessuno si interessa, nessuno sanziona il comportamento inadempiente. Duecentocinquantacinque docenti, pur sapendo di aver diritto alla sede auspicata, domani dovranno prendere servizio nelle scuole di titolarità, dislocate nelle più svariate province italiane, per poi tornare indietro e rifare la procedura. Dispendio di energie, denaro, lavoro doppio per le segreterie scolastiche, stress fisico e psicologico. Insulto alla nostra intelligenza.
Chi di dovere intervenga affinché si faccia luce su chi non fa il proprio dovere.
Floriana Oliva
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