Attraverso apposto messaggio del 22 luglio 2010, il Ministero degli affari esteri ha reso noto che “A seguito della mancata inclusione in sede parlamentare dell’emendamento inerente la sospensione dei trasferimenti a domanda per l’anno scolastico 2010/2011 nel testo del disegno di legge A.S. n. 2228 ‘Conversione in legge del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica’, si porta a conoscenza che si procederà, prima delle operazioni di nomina, all’effettuazione della mobilità estero per estero”.
I sindacati, in maniera unanime, avevano fortemente dissentito per la sospensione dei trasferimenti a domanda tra sedi estere con un semplice decreto del Direttore generale della Dgpcc, “per mancanza di risorse economiche”.
Pertanto, entro pochi giorni dovrebbero essere pubblicati i movimenti effettuati e successivamente avranno luogo le nomine dei nuovi docenti destinati all’estero.
Successivamente, il 26 luglio il Mae ha trasmesso alle organizzazioni sindacali un messaggio (n. 0254285 del 23 luglio 2010) che recita: “A seguito della revoca del decreto direttoriale di sospensione delle operazioni di mobilità estero per estero e tenuto conto della tardività dell’attivazione delle operazioni di trasferimento che potrebbero determinare sopraggiunte motivazioni personali non più coincidenti con il mutamento della sede di servizio, l’Amministrazione consente al personale scolastico interessato, che dovesse trovarsi nelle condizioni succitate, di inoltrare istanza di rinuncia per motivi personali al trasferimento entro e non oltre le ore 15.00 di mercoledì 28 luglio”.
Considerato che nel messaggio non sono indicate le modalità di trasmissione della rinuncia si suggerisce agli interessati di indirizzare l’istanza al Ministero degli affari esteri – D.G.P.C.C. – ufficio IV – Piazzale della Farnesina, 1 – 00194 Roma ed inviarla a mezzo telegramma o a mezzo fax (06-36913589 – 06-36912799).