L’algoritmo che ha determinato i trasferimenti su ambiti “non può essere motivo di discussione”. A ribadirlo al quotidiano La Stampa è stato il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone.
“Ci sono società informatiche – ha sottolineato il rappresentante del Governo il 9 agosto al quotidiano torinese – che forniscono strumenti di questo tipo: se c’è stato qualche errore tecnico, ripeto, lo correggeremo, cominciando da subito a intervenire, ma non modificheremo le regole”.
Faraone, quindi, ritiene che il sistema telematico che ha pilotato i trasferimenti, lo stesso che il 13 agosto determinerà gli spostamenti su ambiti territoriali dei docenti della secondaria di secondo grado, è complessivamente valido.
“L’ho già detto ai sindacati: se ci sono stati errori puntuali, segnalateli, li correggeremo. Abbiamo fatto un’operazione che coinvolge centinaia di migliaia di persone, ci può stare qualche errore marginale”, conclude il sottosegretario.
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