Rimane orientata alla tranquillità, la posizione del Miur sui problemi riscontrati in occasione dei “movimenti” del personale da collocare sugli ambiti territoriali.
Il 27 luglio, a proposito dei problemi di natura tecnica da noi ipotizzati per giustificare i ritardi di pubblicazione dei trasferimenti, abbiamo ricevuto dal dicastero di Viale Trastevere questa precisazione: “non sono stati riscontrati errori. La procedura, come da contratto per la mobilità, è molto complessa e prevede più fasi. Ognuna delle quali si sta svolgendo regolarmente”.
Il giorno dopo, il concetto è stato ribadito al Miur dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, a margine della presentazione dei Big Data.
“Nelle prossime ore sarà possibile per tutti i docenti avere notizie sulla loro destinazione. Fare polemica mi sembra pretestuoso”, ha detto il responsabile del Miur ai cronisti rispondendo in questo modo anche ai sindacati che hanno “occupato” il Miur per avere il prima possibile la lista completa dei “movimenti” sugli ambiti territoriali della scuola dell’infanzia e primaria.
“Si sta facendo un lavoro eccezionale, nel senso etimologico del termine”, ha continuato Giannini, ricordando che “in due anni è stato messo a punto un piano di assunzioni e un concorso”.
“Sul piano della mobilità, che si combina con la fase conclusiva del concorso, si procede speditamente”, ha concluso il ministro dell’Istruzione.
{loadposition eb-progetti}
{loadposition facebook}
C'è molta delusione per le misure sulla scuola inserite nella legge di bilancio approvata oggi…
Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…
Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…
Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…
Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…
L’istituto tecnico G. Marconi di Dalmine, in provincia di Bergamo, una delle istituzioni più all’avanguardia…