“Dopo altre sentenze a favore dei lavoratori di Trani e di Taranto, anche a Bari i giudici danno ragione ai docenti che ricorrono contro l’algoritmo del Miur”.
Lo ha detto Giuseppe D’Ambrosio, dell’esecutivo nazionale Scuola dell’Usb, rendendo pubblico il via libera del giudice al ritorno nella propria terra da parte di una docente trasferita dall’algoritmo del Miur dalla Puglia alla regione Lazio.
Si tratta di un’insegnante di educazione artistica di Bari che ha presentato ricorso al Tribunale del capoluogo pugliese, avvalendosi del sostegno dell’USB.
Il Giudice del Lavoro ha accolto la sua richiesta decretando l’illegittimità del programma informatico predisposto dal Ministero dell’Istruzione.
Il ricorso era stato presentato d’urgenza in seguito ad un’inaccettabile proposta di conciliazione, formulata dal Miur nei confronti della docente, per effetto della quale la professoressa si sarebbe dovuta trasferire in un altro ambito della regione Lazio, per di più (beffa delle beffe) ancora più disagevole.
“Non ci resta che continuare la nostra battaglia contro la 107 con lo sciopero generale del 21 ottobre a cui aderiremo compatti e la manifestazione del 22 ottobre a Roma contro le politiche del governo Renzi”, conclude D’Ambrosio.
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