Le scuole milanesi si preparano a un pesante esodo di insegnanti traducendosi in un ulteriore cambio in corso d’anno per gli studenti. Soprattutto per quelli più piccoli.
Solo alle elementari sono più di duemila gli insegnanti pronti a tornare a casa, in una delle province del Sud: il dato, scrive la Repubblica, arriva dalla Cisl: “Abbiamo finalmente il report delle assegnazioni provvisorie – spiega Massimiliano Sambruna, segretario generale della Cisl scuola di Milano – sono 2.200 i docenti della primaria che lasciano gli istituti di città e provincia: sono diretti soprattutto in Sicilia e Campana. Un numero che fa paura”.
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Sotto inchiesta sempre il famoso algoritmo del Miur mentre tra i transfughi tante donne con bambini che hanno chiesto di potersi riavvicinare alle famiglie per un anno. Alcuni non hanno mai preso servizio in una scuola milanese. Altri sono stati battezzati dalle scuole stesse “insegnanti sospesi”, con la valigia in mano. Pronti ad andarsene dall’oggi al domani. C’è voluto del tempo perché venissero vagliate tutte le richieste.
E se queste persone devono essere sostituite, dovrebbero partire le nomine del provveditorato sulle supplenze annuali.
Bisogna coprire, come riporta La Repubblica su segnalazione della Cisl scuola, circa tremila posti in tutti gli ordini di scuola. Buchi negli organici che in questo mese sono stati tappati dalle scuole stesse, dando fondo alle graduatorie d’istituto. Supplenti dei supplenti che ora dovranno lasciare le classi. “E tanti saluti alla continuità. Siamo quasi a novembre e in quasi tutte le scuole c’è un’instabilità mai vista”.
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