Ma cosa succede nel caso di un lavoratore che richiede il trasferimento della posizione al fondo di riferimento del comparto di cui fa parte l’amministrazione di destinazione?
La risposta è contenuta nella circolare n. 14 del 15 settembre 2011 con la quale l’Inpdap descrive le modalità con le quali avviene la rivalutazione ed il conferimento delle posizioni figurative maturate in continuità del rapporto di lavoro ovvero del rapporto previdenziale presso l’Inpdap.
È questo il caso di un lavoratore della scuola iscritto ad Espero che, avendo cambiato amministrazione, chiede il trasferimento ad un altro fondo pensione negoziale (ad esempio Laborfonds o Perseo).
Dato che, in questa ipotesi, il trasferimento tra fondi pensione avviene in continuità iscrittiva presso Inpdap, l’Istituto continua a contabilizzare il montante virtuale, maturato presso il fondo di provenienza, incrementandolo con i nuovi accantonamenti di Tfr (ed eventualmente di Tfs) e rivalutandolo in base ai tassi di rendimento riferibili al nuovo fondo pensione negoziale di destinazione (quelli del paniere o del fondo stesso, a seconda dei casi).
Situazione differente si verifica, invece, per quei lavoratori che chiedono (ed ottengono) il riscatto della posizione maturata presso il fondo negoziale a seguito della perdita dei requisiti di partecipazione. Si tratta del caso di un lavoratore che viene assunto in un nuovo comparto di contrattazione diverso da quello di riferimento del fondo di prima iscrizione senza, peraltro, che al nuovo rapporto di lavoro sia associata l’adesione al fondo pensione negoziale di riferimento del settore. L’Inpdap, in tale situazione, non opera il conferimento e continua a rivalutare il montante figurativo applicando il tasso di rivalutazione pari alla media dei rendimenti del paniere dei fondi di cui all’art. 2, comma 5, del Dpcm 20 dicembre 1999 e successive modifiche e non già quello del fondo pensione di provenienza. Alla cessazione del rapporto di lavoro, che comporta anche l’interruzione del rapporto previdenziale, l’Istituto conferisce il montante figurativo al fondo di provenienza.