I nostri studenti, come raccomandato anche dall’OCSE, devono trasformarsi da consumatori in “consumatori critici” e “produttori” di contenuti e architetture digitali.
Una delle sfide formative forse più impegnative che abbiamo davanti è relativa allo sviluppo delle capacità necessarie per reperire, comprendere, descrivere, utilizzare, produrre informazione complessa e strutturata, tanto nell’ambito scientifico e tecnologico quanto in quello umanistico e sociale. Su questo fronte le scuole dovrebbero raggiungere i seguenti obiettivi didattici:
- Potenziare e valorizzare l’uso delle ICT nella didattica
- Ricercare e sperimentare soluzioni metodologiche e tecnologiche innovative per sviluppare le competenze degli studenti
- Comunicare, collaborare e apprendere in rete
- Utilizzare le Nuove Tecnologie per costruire ambienti e percorsi formativi inclusivi e personalizzati
- Definire un curricolo verticale di istituto per lo sviluppo della competenza digitale
- Promuovere il pensiero computazionale come risorsa interdisciplinare
- Incentivare l’utilizzo di contenuti digitali di qualità
Per quanto riguarda il curricolo verticale di istituto per lo sviluppo della competenza digitale occorre rispondere ai bisogni di conoscenza, di espressione e di comunicazione dei nostri studenti, oggi caratterizzati da ansia di connessione, esperienza diffusa, personalizzata, immersiva, integrata delle diverse tecnologie