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Trasparenza, equità, collegialità: la Federazione Gilda-Unams da 30 anni al fianco dei docenti

Dopo la presentazione delle liste dei candidati, che ha visto la Gilda-Unams impegnata su tutto il territorio nazionale con i dirigenti provinciali in prima linea per coinvolgere insegnanti e personale ATA scuola per scuola, prenderà il via la campagna elettorale che porterà al rinnovo delle RSU con il voto del 17, 18 e 19 aprile.

Trasparenza, collegialità ed equità sono le tre parole d’ordine con cui la Federazione Gilda-Unams, da 30 anni al fianco dei docenti, si prepara a questo importante appuntamento.

La Gilda-Unams, ispirandosi fedelmente ai principi costituzionali, difende strenuamente la funzione istituzionale della scuola e la libertà di insegnamento. La battaglia per l’istituzione di un contratto specifico, da sempre cavallo di battaglia della Gilda-Unams, mira al riconoscimento della funzione docente contro la tendenza sempre più spinta alla burocratizzazione di questa figura professionale fondamentale per la crescita e lo sviluppo del nostro Paese. La ferma opposizione alla deriva impiegatizia e la strenua difesa della missione istituzionale della scuola hanno caratterizzato la lotta portata avanti sin dall’inizio dalla Gilda-Unams contro la legge 107/2015.

Non a caso la FGU è stata la prima organizzazione sindacale a schierarsi apertamente contro il progetto di riforma e ad organizzare una manifestazione nazionale di protesta a Firenze il 23 novembre 2014. “Siamo noi la Buona Scuola”, lo slogan con cui quel giorno migliaia di insegnanti scesero in piazza, è lo stesso con cui oggi la Gilda-Unams chiama al voto il personale della scuola per le elezioni delle RSU.

Nata come associazione professionale degli insegnanti, la Gilda-Unams non annovera tra le sue fila i dirigenti scolastici: una specificità che la rende immune dal conflitto di interessi e, compattando i suoi iscritti nella promozione e nella difesa della professione docente, rappresenta un punto di forza qualificante.

Le rappresentanze sindacali nelle scuole, senza alcun compenso, dovranno contrattare situazioni importanti per la democrazia nella scuola. Qui non sono in gioco poltrone né privilegi, ma impegno e responsabilità da dichiarare e da dimostrare, perché la scuola statale deve rimanere Istituzione della Repubblica e non mero servizio inserito nelle logiche di mercato. La Federazione Gilda-Unams ringrazia, dunque, tutte le colleghe e tutti i colleghi che hanno scelto di schierarsi con la nostra organizzazione sindacale: più ampia sarà la rappresentatività che otterremo, maggiore sarà l’incisività della nostra azione nelle trattative nazionali e locali all’insegna della democrazia e della partecipazione.

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Redazione

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