Il nodo dei trasporti è uno dei punti cruciali per il ritorno a scuola il 7 gennaio. Una possibile soluzione arriva dalla tecnologia, in particolare da un’app che potrebbe aiutare a smaltire gli assembramenti e gestire al meglio gli orari degli studenti.
La piattaforma si chiama “Scuole Tpl in Rete” e ha ricevuto l’ok dei prefetti per la Città metropolitana di Milano, e le province di Monza, Brianza, Pavia e Lodi.
Gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado devono andare sul sito https://scuole.tplinrete.it/home e registrarsi. Le domande che vengono poste sono due: Quale scuola e classe frequenti? Dove abiti e quali mezzi utilizzi abitualmente? Informazioni che servono a coordinare gli orari e i mezzi.
Per registrarsi servono mail e codice fiscale (per evitare più registrazioni dallo stesso utente) ma la web app non richiede di installare applicazioni sui propri dispositivi. La piattaforma riceverà dalla scuola gli orari delle lezioni in presenza e sarà costantemente aggiornata, inviando alert agli studenti in caso di criticità o situazioni particolari.
L’utilità del’app è naturalmente legata all’adesione degli studenti. Una risposta positiva di registrazioni potrebbe portare a capire le criticità di zone e orari e magari aumentare le corse.
Come afferma “Il Fatto Quotidiano” gli studenti che si sono registrati in 24 ore, sono 10mila su un totale di 150mila.
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