Come abbiamo anticipato da lunedì 6 dicembre entrano in vigore i nuovi provvedimenti sul green pass e sul green pass rafforzato. Dal 15 dicembre, invece, scatta l’obbligo vaccinale per tutto il personale scolastico.
Per usufruire dei trasporti locali, dunque, inclusi quelli adoperati dai ragazzi a partire dai 12 anni, è necessario il green pass classico (in poche parole, la certificazione verde da vaccino o da tampone). Ad ogni modo, date le pressioni delle Regioni degli ultimi giorni, la ministra per gli Affari regionali, Maria Stella Gelmini, ospite di Sky Tg 24, va incontro ai governatori di Regione e afferma: “Valuteremo” la richiesta di spostare di un mese l’adozione del provvedimento, “però troviamo importante anche il fatto che siano sicuri i mezzi di trasporto, penso che siano difficoltà superabili”.
E sulle vaccinazioni, ribadisce: “Una scelta necessaria e improntata alla responsabilità nei confronti del diritto alla salute dei cittadini e alla necessità di non interrompere la ripresa e di salvaguardare l’economia”.
“Il Governo – ha aggiunto – non poteva non fare la scelta di correre sulle terze dosi e rafforzare le misure per trascorrere un Natale diverso da quello dell’anno scorso”.
La variante Omicron
Una stretta dettata dalla risalita dei contagi, anche nelle scuole, e dalla presenza della variante Omicron che sembra farsi più preoccupante, come da analisi degli ultimi casi positivi (in Alto Adige il nono caso nazionale).
A questo proposito il presidente dell’Aifa, Giorgio Palù, dichiara: “Omicron è una variante che ha ben 38 mutazioni e soprattutto ha tutte quelle mutazioni nella proteina S che, nelle varianti precedenti a questa, sono correlate a immunoevasività e maggior contagiosità”, dice a Sky Tg24.