Il decreto Sostegni bis, come abbiamo annunciato in un articolo precedente, rilancia la figura del Mobility Manager, destinando alle scuole un fondo di 15 milioni di euro orientato a iniziative quali: piedibus, car-pooling, car-sharing, bike-pooling e bikesharing.
Il tema dei trasporti è al centro dell’attenzione del Governo dall’inizio della pandemia, sin dai tempi della ex ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, in quanto ha rappresentato l’anello debole della catena, vanificando alle volte il protocollo di sicurezza voluto dal Comitato Tecnico Scientifico e rendendo difficile in ritorno in classe, specie quello dei ragazzi delle scuole superiori, che costituiscono (nel mondo scolastico) i principali fruitori di autobus.
Bianchi di recente ha confermato la volontà di organizzare insieme agli altri ministri coinvolti, i trasporti, coordinandoli con gli orari di ingresso e uscita dalle scuole. La strategia di Governo, evidentemente, dopo il tentativo fallimentare dei mesi scorsi di ridurre le percentuali di capienza dei mezzi pubblici, diventa spingere sul trasporto green, che contribuirebbe a decongestionare il trasporto pubblico locale.
Al fine di consentire una più efficace distribuzione degli utenti del trasporto pubblico di linea, nonché di realizzare un più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività economiche, lavorative e didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, tenuto conto delle misure di contenimento individuate con i provvedimenti di cui all’articolo 2 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, è istituito presso il Ministero delle infrastrutture e la mobilità sostenibili un fondo con una dotazione di 15 milioni di euro per le scuole, per l’anno 2021.
Il fondo è destinato agli istituti scolastici di ogni ordine e grado che provvedano, previa nomina del mobility manager scolastico di cui all’articolo 5, comma 6, della legge 28 dicembre 2015, n. 221 (Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali), a predisporre, entro il 31 luglio 2021, un piano degli spostamenti casa-scuola-casa del personale scolastico e degli alunni, che possa contribuire alla realizzazione delle finalità di cui al presente comma.
Tali contributi sono destinati al finanziamento, nei limiti delle risorse disponibili, di iniziative di mobilità sostenibile, incluse iniziative di piedibus, di car-pooling, di car-sharing, di bike-pooling e di bikesharing, in coerenza con le previsioni dei piani degli spostamenti casa – scuola – casa adottati entro il termine del 31 luglio 2021.
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