Con nota prot. n. 5850 del 23 giugno 2015 il Miur ha fornito chiarimenti in relazione ai costi per lo svolgimento degli Esami di stato del secondo ciclo.
Ai commissari interni spetta un unico compenso forfetario qualora operi su un’unica commissione: TABELLA 1, Quadro A, punto 3) e Quadro B, punto a) del Decreto interministeriale del 24 maggio 2007, mentre al commissario interno che svolga la funzione su due classi della stessa commissione o su più commissioni viene attribuito un secondo ed unico compenso aggiuntivo relativo esclusivamente alla funzione: TABELLA 1, Quadro A, punto 3).
Per quanto riguarda i commissari esterni, per l’individuazione dei tempi di percorrenza per l’attribuzione
delle quote di compenso di cui al Quadro B della Tabella 1 “i compensi sono determinati da una quota, indicata nella Tabella 1 – Quadro B, attribuita con riferimento ai tempi della sede di servizio o di residenza a quella di esame. Per l’individuazione dei tempi di percorrenza, si fa riferimento agli orari ufficiali dei mezzi di linea extra-urbani più veloci effettivamente utilizzabili per raggiungere la sede di esame in tempo utile per l’espletamento dell’incarico; nel caso in cui gli orari ufficiali dei mezzi di linea extra-urbani più veloci non siano identici tra l’andata e il ritorno, si conteggiano,fra i due orari, ai fini della determinazione dell’entità del compenso, i tempi più favorevoli all’interessato. Non vanno presi in considerazione i tempi impiegati per i trasbordi, per coincidenze …”
In ogni caso, ai fini del calcolo del compenso, non assumono alcuna rilevanza né i mezzi effettivamente utilizzati per l’espletamento dell’incarico né le spese effettivamente sostenute (spese di viaggio, vitto, pernottamento, ecc.), dovendosi fare riferimento esclusivo ai tempi di percorrenza.
La nota Miur spiega anche che per le istituzioni scolastiche paritarie non è previsto alcun compenso per l’effettuazione degli esami preliminari ai candidati esterni.
Al personale del consiglio della classe dell’istituto statale, collegato alla commissione alla quale il candidato esterno è stato assegnato, spetta il compenso previsto dalla Tabella 1, Quadro C del citato decreto interministeriale. In particolare, il compenso per ciascuna materia e ciascun candidato spettante a tale personale è pari a 15 euro. Ad ogni modo, l’importo complessivo del compenso attribuibile ad ogni singolo componente è pari massimo a 840 euro.
Infine, gli esperti nominati per gli esami dei candidati con disabilità hanno diritto esclusivamente ad un unico compenso forfetario pari a euro 171,00.
Tale articolo si applica anche agli esperti nominati nei licei musicali e coreutici.
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