Alla cortese attenzione,
del presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi e del ministro della P.I. Stefania Giannini,
per l’aggiornamento GaE e GI 2014/2017 si chiede (chiediamo in centinaia), il riconoscimento del servizio di leva (o assimilati), vale a dire, un servizio coatto di 12 mesi reso allo Stato compiendo il nostro dovere verso la Nazione.
Il comma 7 dell’art. 485 del D.L. 297/94 riferisce espressamente che la non attribuzione del punteggio è “valido per i concorsi pubblici”, pertanto non si sa cosa c’entrino le Graduatorie. ad Esaurimento e le GI (non sono di certo concorsi pubblici). Oltre a ciò, il servizio di leva è stato giudicato dal Tar del Lazio come: “titolo di servizio anche se espletato prima dell’insegnamento” (sentenza 6421/2008), ed ancora, che è valido per la ricostruzione di carriera come servizio pre-ruolo e inquadramento economico previdenziale.
Il Miur deve porre fine a questa deleteria ingiustizia e agevolare il riconoscimento del punteggio relativo al servizio militare, come avveniva nel periodo antecedente a queste becere norme sulla costanza o non costanza di nomina. Abbiamo dato non solo un anno di servizio militare ma anche diversi mesi della nostra vita per recuperare e reintegrarci nella “normalità” sociale, a causa del sopraindicato espletamento obbligatorio.