Uno nostra lettrice ci ha posto il seguente quesito:
“Sono una docente che il 1^ giugno compirà 67 anni. La scuola mi ha consegnato la lettera che dal 1^settembre dovrò andare in pensione. Io ho soltanto 25 anni d’insegnamento. Volevo sapere se potrò prorogare almeno fino a 70 anni il mio lavoro o sono obbligata ad andare in pensione. Il mio medico di base, della mia età, mi ha detto che lui ha chiesto la proroga fino a 70 anni, ma che potrà lavorare anche oltre. Che possibilità vi sono per la sottoscritta? Le nuove misure previste dal Governo prevedono qualche misura? Per accedere devo inviare qualche richiesta al Ministero?”.
Come già scritto in un nostro precedente articolo, dal 2014 non è più possibile permanere in servizio al compimento dell’età pensionabile: il decreto legge n. 90 del 24 giugno 2014, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n.114, ha, infatti, abolito l’istituto del trattenimento in servizio oltre i limiti di età. Tale disposizione trova conferma nel decreto ministeriale n° 185 del 15 settembre 2023 e nella nota esplicativa del 18 settembre 2023.
La nota n° 54257 del 18 settembre 2023 in merito alla permanenza in servizio afferma che “nel 2024 permarranno in servizio, dietro presentazione di domanda, i soggetti che, avendo compiuto 67 anni di età entro il 31 agosto 2024, non sono in possesso di 20 anni di anzianità contributiva entro tale data, e comunque la domanda va presentata all’Ufficio territorialmente competente in formato analogico o digitale, al di fuori della piattaforma POLIS”.
La domanda va presentata all’Ufficio territorialmente competente in formato analogico o digitale, al di fuori della piattaforma POLIS” e comunque sempre entro la data fissata dalle disposizioni ministeriali che per il 2023 era il 23 ottobre.
Un docente che compie 67 entro il 31 agosto del 2024 e si trova al suo attivo soltanto 17 anni di contributi, può, entro la data fissata per il pensionamento, fare la domanda per permanere in servizio per ulteriori 3 anni fino all’età di 70 anni al fine di raggiungere i 20 anni previsti dalla normativa in vigore.
Alla luce di quanto su esposto, alla nostra lettrice che ha ricevuto la notifica di essere stata collocata in pensione per vecchiaia dal primo settembre del 2024, avendo raggiunto i 67 anni di età e 25 anni di servizio, dobbiamo dire che non avrebbe potuto chiedere la permanenza in servizio poiché ha superato i 20 anni di servizio.
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