Oggi le tecnologie applicate alla didattica non si identificano solo come semplici strumenti per il trasferimento di informazioni, ma diventano applicazioni utili a supportare e facilitare la collaborazione e la socializzazione, migliorando in classe l’esperienza di apprendimento degli studenti.
In questo ambito lo studente partecipa in prima persona alla costruzione della conoscenza e la motivazione ad apprendere.
A tal riguardo riportiamo a titolo di esempio tre metodologie che rappresentano l’innovazione che migliora l’apprendimento degli studenti: la Technology Enhanced Active Learning, la Didattica Aumentata e il Digital game based learning:
La discussione sul digital game based learning è stata portata avanti all’inizio del XXI secolo soprattutto da Marc Prensky, il quale ha formulato la tesi secondo la quale gli studenti di oggi si differenziano notevolmente da quelli delle generazioni più vecchie e per questo per i primi è più difficile studiare con metodi tradizionali.
L’utilizzo del game-based learning in classe è in forte crescita: se negli Stati Uniti sono già molti i giochi digitali impiegati a fini didattici, anche le scuole italiane si stanno aprendo a questa innovazione.
La possibilità di realizzare esperienze di apprendimento coinvolgenti, attraverso strumenti che gli studenti usano quotidianamente divertendosi, costituisce infatti un grande stimolo per avvicinarsi a questa tecnica
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