Home Archivio storico 1998-2013 Concorso Dirigenti Tre ordinanze del CdS sbloccano il concorso a DS in Abruzzo

Tre ordinanze del CdS sbloccano il concorso a DS in Abruzzo

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Tale sentenza disponeva l’azzeramento delle procedure concorsuali e, in via consequenziale, l’annullamento della graduatoria definitiva. Si ricorda che nel giugno del 2012 sul concorso a DS in Abruzzo si facevano i seguenti commenti: “Il concorso a dirigente scolastico in Abruzzo sarà di certo ricordato per un balletto di nomine a dir poco farsesco, che getta molte ombre sulla regolarità delle procedure. E’ possibile credere a una serie così anomala di coincidenze (così tanti motivi di salute!) e quale credibilità ha un Ufficio che nomina un presidente di commissione senza accertare le dovute incompatibilità e uno, addirittura, rinviato a giudizio? Quale garanzie di oggettività e di equità può avere la correzione di elaborati passati al giudizio di menti e competenze tanto diverse (dall’esperto in scienze veterinarie a quello in diritto pubblico)?“. Oggi con le ordinanze del CdS la situazione è radicalmente cambiata, infatti, le motivazioni addotte per sospendere l’esecutività della sentenza del Tar Abruzzo sono state:
• “l’appello appare prima facie munito di fumus boni iuris, non risultando condivisibili i rilievi del giudice di primo grado in ordine ai motivi di illegittimità della procedura concorsuale di che trattasi dedotti a proposito della ripetuta sostituzione di alcuni componenti della commissione d’esame;
• quanto al periculum in mora, […] appare prevalente, in questa fase cautelare, l’interesse della Amministrazione scolastica alla finalizzazione, con la nomina dei vincitori, della procedura selettiva al fine di garantire, con la cessazione della nomina dei soggetti reggenti, il regolare funzionamento degli istituti scolastici”.