I mezzi di estinzione del fuoco sono i mezzi fissi o portabili che servono a spegnere il fuoco.
A scuola abbiamo gli estintori e gli idranti. Gli estintori devono essere segnalati da apposito cartello ed essere disposti ogni 200 mq e comunque ad una distanza massima di 25 metri dall’utilizzatore.
L’attività di prevenzione sul rischio incendio in un edificio scolastico si attua soprattutto in loco, tramite l’uso corretto e la manutenzione appropriata di macchine e impianti, e adottando un comportamento adeguato; è quindi fondamentale informarsi preventivamente sulle corrette procedure da seguire nell’utilizzo dei macchinari.
In particolare, sarà necessario il rispetto di alcuni provvedimenti:
1. contenere il carico d’incendio evitando l’accumulo, anche temporaneo, di sostanze infiammabili e combustibili in luoghi diversi da quelli predestinati;
2. prestare attenzione nel trasporto e travaso di sostanze infiammabili;
3. segnalare in modo chiaro e visibile le zone destinate a stoccaggio di materiale infiammabile;
4. utilizzare contenitori appositi e tutte le cautele necessarie in relazione alla pericolosità della sostanza;
5. non fumare e non usare fiamme libere in prossimità di luoghi definiti con pericolo di incendio o di esplosione e comunque sempre ove sia esposto il cartello specifico di divieto;
6. non depositare materiali davanti agli estintori;
7. evitare l’uso di contenitori misti per carta e cenere di sigarette;
8. non utilizzare per il riscaldamento dei locali, stufette elettriche con resistenza scoperta;
9. spegnere, finito l’utilizzo, tutte le apparecchiature elettriche così da ridurre il carico richiesto dalla linea elettrica di alimentazione: nello sviluppo di un incendio molto spesso è l’impianto elettrico che è causa di innesco per il surriscaldamento dei cavi di alimentazione delle utenze;
10. nei laboratori è determinante un lay-out adeguato di attrezzature e impianti fissi: la posizione di cappe, banchi, forni, centrifughe etc. deve garantire una agevole circolazione degli addetti nel laboratorio, evitando di ostruire le vie di passaggio. La collocazione delle cappe, poi, dovrà essere distante da porte e finestre, per evitare turbolenza e quindi fuoriuscita di vapori e gas che potrebbero formare una atmosfera infiammabile;
11. per fronteggiare situazioni di emergenza, devono essere esposti i numeri di telefono di ambulanze, guardia medica, ospedale più vicino, Vigili del Fuoco;
12. prevedere una compartimentazione dei locali per confinare un ipotetico principio di incendio;
13. garantire la possibilità di esodo immediato dalla zona a rischio, tramite porte con senso di apertura verso l’esodo; a seconda del loro numero e della capacità di deflusso garantita da ciascuna di esse si stima la quantità massima di persone che possono occupare una stanza in sicurezza.
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