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Trento scommette sulla cultura e sull’innovazione ed apre il nuovo Museo delle Scienze

“Attivo, attrattivo, memorabile” sono i tre aggettivi giusti che definiscono la nuova struttura inaugurata il 27 luglio 2013, che nel primo mese ha già avuto 30mila visitatori. La struttura è stata progettata dall’architetto Renzo Piano, appena nominato senatore a vita dal presidente Napolitano. É il progettista dello Shard di Londra, per citare un’altra opera da poco inaugurata e famosissima nel mondo.
Quanto al contenuto, il MuSe è ipertecnologico e interattivo, adattissimo alle nuove generazioni dei nativi digitali, che si divertono ad osservare, toccare, sperimentare, stimolando la curiosità
e, se guidati, approfondendo la conoscenza. Facilmente raggiungibile con qualsiasi mezzo, è innovativo sotto tutti i punti di vista.
Il percorso espositivo si articola in 5 piani, usando la metafora della montagna per raccontare la vita sulla Terra.
Si inizia dalle vette: terrazza panoramica e piano 4 fanno vivere in modo multisensoriale le emozioni dell’alta quota dei paesaggi alpini.Il piano 3 comprende il labirinto della biodiversità, con la vita nelle Alpi e la sua unicità. Nella discesa immaginata lungo un sentiero di montagna si susseguono 26 ambienti diversi. Si possono incontrare tutti gli animali selvatici, sia a dimensione naturale, come nei tradizionali musei, sia utilizzando le tecnologie virtuali interattive, che attraggono irresistibilmente i bambini.
Il piano 2 fa conoscere la storia delle Dolomiti, patrimonio dell’Unesco dal 2009. Attraverso un percorso ricco di multimedialità si scopre l’evoluzione degli ambienti geologici del passato.
Il piano 1 ripercorre l’evoluzione culturale, economica e sociale dell’uomo. Nel -1 si torna indietro nella storia della vita fino a 5 miliardi di anni fa.
L’itinerario comprende 600 metri quadri di spettacolare serra tropicale, che immerge il visitatore nell’ambiente caldo umido della foresta africana, con piante, animali, rocce e cascate.
La sezione didattica del MuSe offre ricchissime proposte per le scuole, consultabili cliccando su “Impara” nella home page del sito. Uno staff di professionisti è a disposizione degli operatori della scuola per attività di assistenza e coprogettazione didattica, adatta sopratutto alla scuola primaria e secondaria di primo grado.
Anna Maria Bellesia

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