Home Personale Triplo canale per le immissioni in ruolo?

Triplo canale per le immissioni in ruolo?

CONDIVIDI

Secondo il gruppo, infatti, il sistema di reclutamento proposto dalla Buona scuola non rende giustizia e pari opportunità per la categoria docenti. Esaurire le GaE porterebbe migliaia di docenti abilitati, ma che in Gae non sono inseriti, a cambiare mestiere. Inoltre alcune classi di concorso prevedono pochissimi posti nel territorio. Se si esauriscono le GaE, sostiene il gruppo, a cosa è servito far abilitare docenti che non avranno neanche diritto al concorso per mancanza di posti? Nelle GaE, inoltre, esistono persone con pochissimi punti e molti di loro non insegnano, per lo meno nella scuola statale, da parecchio tempo.

Le proposte di reclutamento potrebbero, dunque, essere le seguenti: inserire gli abilitati attualmente relegati in seconda fascia di istituto nella IV fascia GaE della provincia in cui attualmente risultano inseriti in seconda fascia e scorrere per l’immissione in ruolo. Su ogni provincia e per ogni classe di concorso si scorra la GaE per dare il ruolo nell’ordine dalla 1, 2, 3, 4 fascia.

 

{loadposition eb-pof}

 

Oppure procedere all’immissione in ruolo direttamente dalla seconda fascia, dopo aver esaurito la GaE della provincia, e quindi con scorrimento provinciale per ogni classe di concorso prima la GaE 1,2,3,4 fascia e poi II fascia di Istituto.

E con quali percentuali? Sarebbe necessario un triplo canale per l’immissione in ruolo in ogni provincia: 60% da gae, 20% da seconda fascia istituto e 20% da concorso. Ma qualsiasi scorrimento deve avvenire per provincia e non sull’intero territorio.

Le proposte, come è evidente, si moltiplicano. Ma il numero delle immissioni, ammettendo che si mantenga così generoso, di certo non aumenterà. Quindi la torta tra quanti verrà spartita? Saranno i mesi a venire a svelare l’arcano.

 

Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola