Troppa violenza in tv, nella musica e sui social network. Così come la pornografia. Lo affermano due ragazzi su tre e la maggior parte di loro è consapevole dei possibili effetti sul dilagare dei fenomeni di violenza giovanile. È quanto risulta da un’indagine del portale Skuola.net.
Il quadro che emerge dagli oltre 1.500 ragazzi tra i 10 e i 25 anni non è molto edificante. Il 63% si imbatte pressochè quotidianamente in immagini e messaggi violenti e che tendono a sminuire la figura femminile. Per il 70% questa esposizione può essere una causa della violenza giovanile. Per il 50% è responsabile anche la musica trap, che incita spesso a manifestazioni violente. Musica che viene ascoltata anche solo per moda e nonostante testi particolarmente crudi (45%).
Per quanto riguarda la pornografia, ben 4 ragazzi su 10 affermano di guardare abitualmente contenuti di questo tipo. I maschi più spesso (21%) rispetto alle femmine (29% meno frequentemente). Il 41% tende a considerare la pornografia come uno dei “complici” dei fatti di violenza sulle donne. Un terzo dei maschi invece non ne valuta gli effetti sulla strumentalizzazione della donna.