L’assessore regionale all’Istruzione, Loredana Panariti, rispondendo a un’interrogazione presentata in Consiglio regionale, ha dichiarato: “La Regione ha più volte sollevato presso il ministero dell’Istruzione (Miur) il tema delle cattedre vacanti in Friuli Venezia Giulia e io stessa ho inviato una lettera alcuni giorni fa per sollecitare la soluzione nel problema anche se, va precisato, non rientra tra le competenze della Regione la tematica del reclutamento e dell’assegnazione alle istituzioni scolastiche delle risorse di personale docente e Ata”.
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L’assessore ha ricordato, tra gli interventi di pressione della Regione, “il recente incontro della presidente Serracchiani con la ministra Fedeli durante il quale è stato sollecitato un intervento del Miur”.
Sotto il profilo normativo, peraltro, “nemmeno la gestione delle graduatorie e dell’organico del personale docente, educativo e Ata – ha puntualizzato Panariti – è in capo alla Regione”.
La Costituzione (art. 117), infatti, attribuisce alla potestà legislativa esclusiva statale sia le norme generali sull’istruzione sia la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale.