Passare troppe ore seduti tra i banchi di scuola nuoce gravemente alla salute. VAI AL CORSO
Ecco perché introdurre il movimento quotidiano a scuola deve essere una priorità necessaria per favorire sane abitudini, rafforzare la motivazione e il piacere sia di insegnare che di imparare, migliorare il clima di classe e l’apprendimento.
Le ricerche degli ultimi venti anni hanno dimostrato che una parte consistente degli studenti evidenziano difetti posturali, di coordinazione, di circolazione cardiaca e stati di sovrappeso.
L’esperienza della DAD e il crescente utilizzo della tecnologia, non fanno che peggiorare questa situazione.
Variare la lezione introducendo piccole pause e giochi di movimento, introdurre attività di respirazione e rilassamento, utilizzare sedute dinamiche e flessibili a discapito di quelle fisse e tradizionali, sono alcune delle possibilità che possiamo mettere in campo all’interno dell’aula, senza necessariamente andare in palestra.
In questo modo il movimento diventa un mezzo per regolare anche l’irrequietezza di bambini e adolescenti che soffrono a rimanere a lungo immobilizzati nei banchi.
L’insegnamento statico non fa male solo alla salute ma limita anche l’apprendimento, riducendo l’attenzione e i livelli di concentrazione.
Spazio allora a semplici giochi con le mani, passeggiate fantasiose per l’aula, giochi di equilibrio utilizzando oggetti di uso comune, come diari e quaderni, scambi di posto seguendo le indicazioni del conduttore del gioco, freeze dance e tanto altro…
Su questi argomenti il corso Il benessere tra i banchi di scuola, in programma dal 16 settembre, a cura di Rosa Cipriano, ideatrice del programma Wake up Class, l’attività fisica tra i banchi di scuola per svegliare corpo e mente.
Il corso propone esercizi di riscaldamento, tonificazione e poi rilassamento utilizzando sedie, penne, diari, astucci. I partecipanti potranno scaricare il materiale didattico con la descrizione degli esercizi spiegati e dimostrati durante il corso.
Durante il prossimo Webinar verranno descritti e dimostrati esercizi, giochi e attività da realizzare tra i banchi di scuola adatti sia per i bambini della scuola dell’infanzia e primaria che per gli adolescenti.
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