Massimo Gramellini sul Corriere della Sera del 2 febbraio si dichiara stupito di come un docente analfabeta possa riuscire ad insegnare superando ogni controllo burocratico. Il fatto è che spesso l’opinione pubblica viene foraggiata da sterili polemiche contro l’Amministrazione Pubblica a prescindere dai fatti.
Ad esempio ci si è scagliati contro tutte le Commissioni dell’ultimo Concorso Docenti per l’altissima percentuale di bocciature, senza sottolineare abbastanza, a livello mediatico, che il motivo oggettivo possa essere stato una seria carenza nella preparazione di molti candidati.
Anche la recente polemica sui Diplomati in GAE, che non hanno voluto o potuto partecipare agli ultimi Concorsi e che sono stati inseriti in GAE con riserva (quindi in attesa di una sentenza definitiva sulla legittimità di tale operazione) non può essere cavalcata politicamente rifiutando a priori accertamenti seri sulla loro reale preparazione. Gli aspiranti docenti dovrebbero vincere onestamente un Concorso pubblico e rispettarne i criteri di ammissione (Titoli/servizio e crediti) per entrare di ruolo, senza cercare scorciatoie fra le pastoie burocratiche.
Ci sono tantissimi giovani laureati in attesa di Concorso e non sarebbe corretto “sanare” una graduatoria di Diplomati, senza valutare seriamente chi ne fa parte prima di immetterli in ruolo.
P.A.
Una nostra lettrice ci chiede se avendo la precedenza dell'art.21 della legge 104/92, ha diritto…
Esiste un forte disallineamento tra la domanda di professioni tecniche e persone qualificate disponibili e…
Alla Maturità in elicottero. È questa la storia di Gaja, una ragazza che vive a…
Continua a tenere banco la vicenda degli studenti brillanti e con voti ottimali che si…
Il Decreto 71 del 31 maggio 2024, in procinto di essere convertito in legge entro…
Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…