E ricordavamo pure che, fino a pochi anni addietro, veniva invece detto esattamente il contrario, e cioè che il rapporto alunni-prof in Italia fosse sproporzionato rispetto alla media europea, tanto che furono implementate politiche per ripristinare questo infondato equilibrio, più alunni per classe, ma a danno sempre della scuola e quindi degli studenti soprattutto.
“Per precisare…10 extracomunitari di cui 4 non parlano lingua italiana!”
“A Bari vecchia, una classe di 25 vale per 50!”
“Nella scuola dell’infanzia 28/29 è la regola…. si potrebbe proporre di aumentare le braccia alle insegnanti…”
“Nella mia ex scuola abbiamo avuto anche una classe di 35 alunni. L’ho raccontato a un mio cugino che insegna in California (è nato lì, è un docente americano). Non ci voleva credere.”
“È vero che in Italia , sulla carta, ci sono più insegnanti che nelle altre nazioni: noi abbiamo gli insegnanti di religione e quelli di sostegno che gli altri paesi non hanno (per gli alunni con bisogni speciali hanno degli educatori appositamente formati). Comunque non esiste come da noi l’inserimento dei diversamente abili in classi normali”.
“C’era bisogno di un rapporto internazionale per far conoscere una realtà nota a tutti?”
“Mai avuto classi con meno di 22 alunni anche in presenza di hk classi di 26!!! Basterebbe dimezzare le classi, assumere quindi i precari e ripristinare gli scatti (tutti i docenti lavorano alla pari!) che un tempo erano biennali.”
“Scusate ma serviva un rapporto per capirlo maledetta burocrazia”
“Ke scoperta!!!! bastava chiedere a noi insegnanti.”
“Classi pollaio per risparmiare…semplice. E si parla sempre di didattica…condizioni ottimali. Alla radice di molti problemi ci sono le classi troppo affollate”.
“Il rapporto insegnanti-studenti dovrebbe essere 1/16-18 per classe”.
“Sarebbe stupendo rivedere i numeri degli alunni per classe in ogni ordine di scuola, si lavorerebbe con più serenità e motivazione. Speriamo che cambino veramente.”
“Con aule troppo piccole…senza un minimo spazio vitale….
“Mio figlio in classe (prima elementare) saranno in 22 con handicap compresi”
“E perché doveva dirlo un rapporto internazionale? Mi pare così palese ma solo i nostri politici fanno finta di niente”
“Nella mia scuola lo scorso anno abbiamo avuto una III di Istituto tecnico superiore con 39 alunni…”
“Io ho classi da 29. È la norma. Ci volevano loro per ricordarcelo?”
Non ci volevano loro per ricordarcelo, ma ci volevano loro per confermare che la demagogia non paga e dopo anni di campagna contro i docenti fannulloni e impigriti dentro classi “bomboniera” viene ufficializzato ciò che tanti insegnanti sapevano: pagati mali e con troppi alunni.
E se è vero che a subire sono i docenti, a trarne poi le ultime negative conseguenze sono sempre gli alunni quelli che invece si dovrebbero di più salvaguardare anche perchè da loro dipende il futuro della nostra Nazione